Il fatto di avere suonato a lungo la chitarra ed il violoncello ha permesso al sassofonista brasiliano Ivo Perelman di avere una innata sensibilità per gli strumenti ad arco. Da qui sono nati i suoi lavori insieme a quartetti d´archi o ai violinisti, oppure il bel trio insieme a contrabbasso e violoncello: una novità rispetto ai suoi colleghi che fanno musica free, spesso in gruppi insieme a sassofoni o trombettisti e trombonisti. Di recente, in un periodo piuttosto creativo per Perelman, c´è stato l´incontro con il violista Mat Maneri, noto personaggio dell´avanguardia di New York, con cui ha già inciso un trio insieme al fido pianista Matthew Shipp. L´occasione era però abbastanza ghiotta per non provare il duo, quel faccia a faccia tra ancie e corde piuttosto complesso, specie per chi fa uso di tecniche eterodosse. Come sempre i due sono andati in studio senza alcuna traccia, lasciandosi ispirare dal momento, dal dialogo, da quella scintilla che può spuntare oppure no, e che qui, dai risultati, pare abbia dato vita ad un vero e proprio incendio di creatività. L´uso dei fischi d´ancia del sassofono, sopra o sotto la linea rappresentata dalla viola, è magistrale, quasi fosse un violino o un violoncello. In questo contesto spunta il virtuosismo del sassofonista, in grado di sostenere qualunque colloquio, anche quando gli unisoni si spostano sugli acuti più estremi. Allo stesso tempo regnano anche momenti più tranquilli, o la viola, come in Part 5 si esibisce in momenti in pizzicato. I due confermano che sono fra i più interessanti musicisti dell´avanguardia contemporanea con le loro continue idee, in Part 8 ad esempio la voce del sassofono è sostenuta da Maneri che suona due corde alla volta dando l´effetto di armonie, oppure Part 6 è un´incontro tra un pizzicato estremo ed un sassofono tenore che tira dal suo repertorio un intero vocabolario di espressioni per tenere testa al dialogo. Part 7 procede in modo soffuso, fino a che i toni si accendono addensando quelli che sono i contenuti della musica. Ne risulta un dialogo inusuale, ai confini fisicii dei rispettivi strumenti, dalla grande espressività.
Genere: avanguardia jazz
Label: Leo Records
Anno 2014
Tracklist
01. Part 1
02. Part 2
03. Part 3
04. Part 4
05. Part 5
06. Part 6
07. Part 7
08. Part 8
09. Part 9
10. Part 10
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