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giu 25

Sarah McLachlan – Shine On

SML - Shine OnShine On, settimo album della cantautrice e pianista canadese Sarah McLachlan, rappresenta un nuovo punto di partenza per molte ragioni: è il primo lavoro in cui alla produzione non vi è più solamente lo storico collaboratore Pierre Marchand; è il primo lavoro con la nuova etichetta jazz Verve Records dopo anni in casa Arista; è il suo primo lavoro che viene pubblicato a così poca distanza rispetto al precedente, ingiusto insuccesso Laws Of Illusion (2010). Per chi può non associare il nome della McLachlan ad un brano definito, si ricordi di Angel: era la fine degli anni Novanta quando l’artista raggiunse il suo più grande successo con una toccante ballata al pianoforte e quel tono vocale etereo, a metà strada tra Enya e Kate Bush. Surfacing (1997), album da cui era stato tratto il fortunato singolo, rimane fino ad ora il suo migliore sforzo discografico: da quel momento in poi, negli sparuti album pubblicati fino a questo Shine On (in totale tre), ci sono stati o il ripetersi della stessa formula, spesso arricchita di elementi barocco-pacchiani, o rarissimi tentativi di avvicinarsi alle sue numerose discepole degli anni Duemila.
Anche quando si lascia andare a quello che le riesce meglio, voce e pianoforte, i risultati sono ben lontani dal passato, ma risultano standardizzati, realmente privi di un pathos sincero (Brink Of Destruction, Beautiful Girl, Broken Heart). Il singolo In Your Shoes, sulla falsariga di Fallen di qualche anno fa, è un pasticcio di suoni su cui nemmeno la buona interpretazione riesce a svettare; Flesh And Blood sfrutta arrangiamenti pop rock da FM, mentre Monsters è un esempio di crisi generazionale che guarda alle giovani leve Erin McCarley o Amy Stroup, ma la McLachlan dovrebbe rimanere lontano da tentativi di indie pop. The Sound That Love Makes è un altro imbarazzante tentativo di conquistare le nuove masse, con quell’ukulele – mai sperimentato prima – che suona tanto come Ingrid Michaelson. Ben più interessanti e riusciti Surrender And Certainty, brano dagli echi jazz costruito su pianoforte e sax, la dolce lettera folk dedicata alla morte del padre Song For My Father e la ballata piano e percussioni Turn The Lights Down Low, nello stile di Afterglow (2003). Tutto il resto è, purtroppo, prescindibile e già sentito.
Sarah McLachlan si è fossilizzata nel suo songwriting da decenni ormai e la formula inizia a divenire logora: questo Shine On ne è la prova.

Label: Verve Records
Genere: Pop
Anno: 2014

Tracklist

01 – In Your Shoes
02 – Flesh And Blood
03 – Monsters
04 – Broken Heart
05 – Surrender And Certainty
06 – Song For My Father
07 – Turn The Lights Down Low
08 – Love Beside Me
09 – Brink Of Destruction
10 – Beautiful Girl
11 – The Sound That Love Makes

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