Guitar Ray & The Gamblers
Si terrà ad Accadia (FG) da venerdì 18 luglio fino a domenica 20, la quinta edizione di Accadia Blues, festival inserito nel circuito degli eventi 2014 previsti per valorizzare i Monti Dauni, promosso da Pugliapromozione. Tre giorni di musica, arte, enogastronomia, artigianato, video proiezioni, mostre, raduno motociclistico (con i Rebels MC), stand di dischi in vinile sotto la direzione artistica di Nino Antonucci ed Elisabetta Manella. Si parte il 18 luglio con Guitar Ray & The Gamblers, una delle più apprezzate band blues italiane a livello internazionale che avranno come ospite il grande chitarrista americano Kirk Fletcher dei Mannish Boys. Sul secondo palco i Bayou Side in un’atmosfera più intima e a più stretto contatto con il pubblico. A seguire ancora festa con Dance The Blues, si balla sui remix della musica blues curati e proposti da musicista/DJ David Treggiari previsti dopo la fine di ogni serata.
Il 19 Luglio sarà la volta di Paul Warren, chitarrista – tra gli altri – dei Temptations, Rod Stewart, Joe Cocker, Tina Turner, che con il sound travolgente infiammerà il vecchio borgo. Seguirà l’esibizione dei Billie Hard, giovane rock ‘n’ roll band che proporrà un repertorio anni ’50 e 60’ tutto da ballare. Tra le vie del borgo, come tanti pifferai magici, si aggireranno i numerosi musicisti della Conturband, una delle migliori street band italiane che coinvolgeranno il pubblico con la loro musica e simpatia.
Il 20 Luglio, si parte di mattina con Music Under The Tree, il consueto evento eco-musico-compatibile a Bosco Paduli, dove sotto due querce secolari si esibiranno i Solis String Quartet, il quartetto d’archi più popolare e versatile d’Italia. Nell’intervallo si pranzerà con l’ottima cucina dell’Enoteca Panniello. La sera sarà poi la volta di una leggenda del blues, Fabio Treves, unanimamente considerato come il più importante bluesman italiano che quest’anno festeggerà con noi i 40 anni di carriera. A seguire la Mr No Money Blues Band, un quintetto tutto da ascoltare tra blues e ironia. Tutti i concerti sono gratuiti (salvo Music Under The Tree)
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