
The Hidden Cameras
Indie Pride e TPO sono convinti che la lotta a transfobia, lesbofobia e omofobia vada letta attraverso l’equazione che in Europa vede le discriminazioni più marcate nei paesi dove i diritti riconosciuti alla comunità LGBT sono minori. In questo senso l’Italia vive di mancanze: riferendosi non solo al same sex marriage o all’adozione ma anche a politiche di tutela sul lavoro e a misure reali di welfare, all’introduzione dell’educazione ai generi nelle scuole statali che sono tristemente il primo luogo in cui l’orientamento sessuale è causa di emarginazione e bullismo. L’Indie Pride, quindi, prende un sapore internazionale diventando partner e anticipazione del Gender Bender Festival, che si terrà dal 25 ottobre al 2 novembre, e ospitando la prima e unica data italiana della band canadese The Hidden Cameras, il singolo Gay Goth Scene, anticipatore dell’album Age, è insieme al video una forte denuncia contro gli atti di bullismo omofobico. Insieme agli Hidden Cameras sul palco del TPO artisti indipendenti d’eccellenza: Suz che per l’occasione presenterà il progetto dub techno con i Weight and Treble, Murubutu mc di rara sensibilità conosciuto per i suoi rapconti anche legati a storie resistenza e di lotta; gli irriverenti Smania Uagliuns che con la loro Piaccio a Luca, una storia di libertà sessuale contro il pregiudizio e la discriminazione di genere, sono stati la colonna sonora dell’ultimo Festival Mix di Milano; ed Mc Nill giovane Mc recentemente artista Just Discovered per Mtv New Generation è l’artista che più ha accompagnato l’Indie Pride negli scorsi mesi con la sua presenza e la sua testimonianza. L’appuntamento è sabato 18 ottobre al TPO di Bologna.
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