La Beat Generation e l´Italia, è un connubio che continua dalla fine degli anni cinquanta, quando la traduttrice e scrittrice Fernanda Pivano fece conoscere le opere tradotte di quei personaggi come Jack Kerouac, Allen Ginsberg, Gregory Corso, Lawrence Ferlinghetti che rifiutavano il sogno americano, dei drop outs alle presi con i soliti problemi di alcolismo (e va ricordata assolutamente l´intervista della Pivano a Kerouac, visibilmente con la testa da un´altra parte) e personali. Una generazione che trovò il successo, non solo in patria, anni avanti rispetto a quella che era l´America alle prese con la guerra fredda. Romanzi come On the Road di Kerouac, oppure la poesia Howl di Allen Ginsberg fanno ormai parte del programma di chi studia inglese e qui sono ovviamente tra i titoli con delle recitazioni degli autori stessi sovrapposte alla musica. Ci sono Kerouac in Cookin’ at the Continental, Allen in Howl ed ancora Gregory Corso e Lawrence Ferlinghetti, perfettamente amalgamati fra musiche che si ispirano al jazz più classico, come il brano di apertura e c´è la splendida performance di Elisabetta Antonini e del gruppo sul brano di Thelonious Monk Well You Needn´t, ma c´è anche il jazz della New York contemporanea, con atmosfere più aggressive e moderne, ad esempio LSD, oppure atmosfere dolci e accattivanti quando la leader canta versi tratti da On the Road. Molto bella è la versione di Blowin´in the Wind di Bob Dylan che diventa un jazz raffinato, un clarinetto liquido che accompagna la cantante in sottofondo e che sottolinea i versi è un´affermazione perentoria della classe esecutiva dei musicisti alle prese sì con del materiale della tradizione americana, ma ivi perfettamente a loro agio, personali nel modo in cui la rielaborano così che ne risultata un omaggio che ha tutti i numeri per restare fra i dischi più interessanti del catalogo Candid, la storica casa discografica che ha pubblicato nel passato alcune fra le opere più significative di Mingus e Max Roach. Accanto a Elisabetta Antonini ci sono Luca Mannutza al pianoforte, Paolino dalla Porta al contrabasso e Marcello Leonardi alla batteria. L´ospite Francesco Bearzatti arricchisce alcuni brani con i suoi pertinenti assoli al sax tenore ed al clarinetto.
Genere: vocal jazz
Label: Candid Records
Anno 2014
Tracklist
01 Cookin’ at the Continental
02 New York Blues
03 On the Road
04 Orujo
05 For Miles
06 Requiem for Charlie Parker
07 Holy
08 Woodstock
09 Howl
10 Well You Needn’t
11 On Nirvana
12 LSD
13 Blowin’ in the Wind
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