Nell´ambito di un jazz ispirato alla musica dell´area del Mediterraneo la Dodicilune continua produrre della musica strumentale che cerca le proprie origini rifiutando una facile fruibilità alla ricerca di storie sincere. Su questo disco presentano Manuel Buda & Giulio Nenna, due chitarristi acustici, il primo alla chitarra classica ed il secondo a quella flamenco, che si esibiscono per lo più in una serie di duetti mozzafiato, ma ci sono anche alcuni brani in cui sono accompagnati da degli ospiti speciali che condividono la loro visione. Già il titolo del primo brano, Neapoli, è un programma, un brano presentato in due versioni. Le influenze sono tante, così come è giusto per uno strumento così diffuso come la chitarra acustica, c´è il bravo Mattia Cappelli al sax soprano su Without, un brano che sarebbe potuto uscire dalla penna di un Antonio Forcione, c´è la musica minimalista, qui rappresentata da due composiitori messi insieme, la famosa Le Onde di Ludovico Einaudi e Electric Counterpoint di Steve Reich, c´è il Lucio Dalla di Canzone cantata da Tania Furia con il violino di Daniele Davide Parziani, ci sono le atmosfere orientali di Oy tate, un brano che proviene dalla tradizione klezmer. È un piacere ascoltare le due chitarre che dialogano appassionatamente, perfettamente in grado di tenere la scena da sole. Oltre ai già citati ci sono altri ospiti, Davide Tedesco al contrabbasso nella metà dei brani, le percussioni di Jacopo Perazzuoli su Without e Malandra e Francesco Piras al flicorno, ancora su Malandra che chiude il disco con una melodia sinuosa. È un brano dall´atmosfera solare, che non poteva mancare in un disco dallo stile tipicamente made in Italy.
Genere: chitarra acustica
Label: Docicilune
Anno 2014
Tracklist
01. Neapolis
02. Without
03. Le Onde/Electric Counterpoint
04. Canzone
05. Aracella
06. Carulli Theme
07. Oy tate
08. Neapolis pt.2 – The Dream of Richard Parker
09. Little Alien Lullaby
10. Malandra
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