In questo album abbiamo modo di ascoltare Hendrik Meurkens e la sua stupenda armonica, uno strumento che nel jazz è stato reso noto da Toot Thielemans. L´apertura del disco, Blackbird scritto da Lennon/McCartney era presente anche nel famoso album di Jaco Pastorious Word of Mouth ed interpretato dall´armonicista belga. Qui Meurkens ed il pianista di origine russa Misha Tsiganov ne danno un´altra stupenda interpretazione reinventando la composizione dal punto di vista armonico e ritmico, così come avviene con Norwegian Wood, l´altra famosa composizione dei due musicisti dei Beatles, anche questa in quartetto. Il disco si divide fra brani in quartetto ed in duo che mettono in luce ancora di più l´empatia fra artisti dalle origine cosí diverse. Tsiganov mostra tutta la sua bravura e partecipazione nei duo: è un pianista di altissimo livelo tecnico che poco ha da invidiare ai grandi colleghi americani, con un tocco delicato, musicale, capace di cambiare di ritmo o trovare una sua via di uscita fra armonie complesse. Ci sono dei momenti molto toccanti nell´album, Olena, ad esempio, in cui i due avvolgono l´ascoltatore in una nebbia di maliconia, ma poi sanno anche swingare alla grande, come in Pent Up House, un brano di Sonny Rollins eseguito in quartetto. A completare il gruppo ci sono il contrabbassista Oleg Osenkov, uno strumentista che ha suonato con tanti dei grandi del jazz contemporaneo, fra gli altri anche con la pianista e cantante italiana Daniela Schaechter, da tempo presente a New York, ed il batterista Willard Dyson. Fra i brani presentati ci sono dei numeri latini che conoscevamo dal repertorio di Meurkens, Luiza di Antonio Carlos Jobim e Menina na Janela, scritta dallo stesso Meurkens. Non manca Thelonious Monk con Ruby My Dear ed il blues, un West Coast Blues scritto dal chitarrista Wes Montgomery. In questo disco la cosa più importante è il suono: il pianoforte e l´armonica che possono esprimersi in qualunque situazione incantando l´ascoltatore e che alla fine fanno di quest´album qualcosa di speciale perché sicuramente lascia una duratura impressione su chi lo ascolta.
Genere: mainstream jazz
Label: Autoprodotto
Anno 2014
Tracklist
01. Blackbird
02. Luiza
03. Lady Bear’s Lullaby
04. Junity
05. Norwegian Wood
06. Olena
07. Pent up House
08. Ruby My Dear
09. Menina na Janela
10. West Coast Blues
11. Scriabin
12. Close Enough for Love
13. Etude Op. 2, No. 1
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