eauPiù che un disco sembra un “istant best” di quelli pronti ad arrancare classifiche e charts di livello; stiamo parlando del nuovo lavoro discografico dei marchigiani Caveau, In, un lavoro che trova il suo senso ed il suo sfogo in un bel pop rock artistico, un dieci tracce che cambiano l’ascolto in un ottimo e ritemprante “stagey” suggestivo, anche per via della voce femminile che guida, sprona energia a chitarre “accese” e ad una radiofonicità assoluta, una carezza abrasiva e melodica che piace sin dal primo giro.
Affiatamento, powering, grazia e un suono fuori dalla routine, In è il disco che smania con irresistibile garbo, una linfatica esuberanza che tra respiri di Una, lontani Soon, e limature rock alla Prozac + trasmette una freschezza dai tratti waveing, leggere brume che passando tra gli ampli e il mic, regalano quelle sensazioni intime e debordanti al pari di un rapporto d’amore disilluso e in allerta costante, dove tutto è una controcorrente, dove tutto è senza scorciatoie. Si, un bel pop rock che lavora di fino, una formazione questi Caveau che sa il fatto suo e che mette su una idea di musica e poesia padroneggiante destinata a rimanere in circolo per molto.
Il passo felino di Entra, la baraonda di distorsori che smuove Bicchieri rotti, il tratto opaco ed esplosivo di Nebbia nera, l’innesto hard rock che riga John Doe e i pensieri sospesi nell’agrognolo che vive tra le pareti di Luci da fermo respirano il profumo di un qualcosa musicale del quale difficilmente ce ne libereremo a corto giro.
Disco DOC!
Label: Alka Record
Anno: 2014
Genere: Pop rock
Tracklist:
1. Anti-gone
2. Entra
3. Bicchieri rotti
4. A.d.
5. Non ho sete
6. Nebbia nera
7. Revolution
8. Fuggi dall’incubo giallo
9. John Doe
10. Luci da fermo
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