Come sempre – ad ogni loro uscita discografica – quello che si va a trattare è materia sonora per caldi momenti di rock come Dio comanda, musica per chi ha smesso di cercare nelle pochezze underground circolanti e per chi ora comprende che sensualità e distorsori possono andare d’accordo benissimo, al limite di una libido incosciente.
Cattivi Maestri è il nuovo album dei potentini Aeguana Way, una colonna portante che offre sempre prove concrete di “rumore poetico” senza mai dimenticare di raccontare le interferenze della vita a colpi di riff, anima e quei piccoli incanti a modalità “altra” che sono – poi - la caratterialità eclettica di una formazione a pieno regime di attrazione d’ascolto. Nove tracce a marchio di fabbrica che scorrono come una rivalsa verso le casse e che planano nell’intendimento con la precisione di lampi di luce negli oscuri angoli dentro.
La pressione ematica del disco prevede anche forme sonore e liriche che assecondano un paesaggio immaginativo ora distaccatamente malinconico ora carico nelle vene come un torrente in piena, un mix di sentimentalità e groove che da nuova linfa, nuova fisionomia ad un rock atmosferico, umorale che tra la furia di Tempesta perfetta e la ballata liberatoria Ibrida, nel meraviglioso turbinio amplificato di La fiaba di Natale e lo spasimo agrodolce che cola in Lacrimogeni vive un mondo tutto suo, il mondo di una band oramai padrona del proprio stile, demiurgo di un suo personale e immaginifico stato d’agitazione.
Label: Warning
Anno: 2014
Genere: Alt-Rock
Tracklist:
1. Cattivi maestri
2. Tempesta perfetta
3. Ibrida
4. Kamal
5. Caronte
6. Resistenze virtuali
7. La fiaba di Natale
8. Idrofili
9. Lacrimogeni
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