Dopo il primo disco dedicato ai Sonetti di Shakespear ed il relativo successo la cantante belga Caroll Vanwelden è ritornata ancora su questa famosa opera del poeta inglese e così altri sedici poesie sono state eseguite con la stessa formazione del disco precedente, tranne che per il batterista, che ora è Rodrigo Villalon. Ad accompagnarla ci sono ancora Thomas Siffling alla tromba ed al flicorno, Mimi Schulz al contrabbasso, lei è alla voce ed al pianoforte. Sono dei sidemen straordinari per la sensibilità riversata nel progetto, certamente non facile perché le future canzoni, non sue, devono essere rivestite di musica quindi si è dovuta adeguare ai ritmi dei versi: “La mia musica è come un colore che scorre intorno ai testi e rinforza le emozioni” dice lei. Dal punto di vista stilistico sono arrivati elementi dal jazz, dal latin e dal pop. Per lei è importante sentire dal punto di vista emozionale quello che canta, ed in effetti ci riesce rendendo il disco, nonostante la difficoltà dei versi, molto caldo e sincero con la sua voce perfettamente adeguatasi al progetto. Ottimi gli interventi di Siffling, prendiamo quelli in O, Call Me to Justify the Wrong e Thy Gift, Thy Tables,Are Within My Brain fra i più riusciti. Il progetto è stato presentato anche presso dei festival dedicati a Shakespear e qui la reazione de pubblico è stata molto positiva, specie da parte di chi conosce questi versi e nel canto e nei ritmi moderni di questo gruppo vi ha ascoltato un modo moderno di proporre quello che il grande poeta inglese ha inteso trasmettere in quanto messaggio. Ovviamente le relazioni e l’amore hanno un ruolo importante anche su questo disco. Il modo in cui Shakespeare li descrive è senza tempo ma anche le interpretazioni della Vanderwelden e della sua band, calorose e precise rendono il tutto da antologia del canto jazz. La bella registrazione audiofila fa il resto.
Genere: jazz singer
Label: Jazz `n Arts Records
Anno 2014
Tracklist
01. Let Those Who Are in Favour
02. If My Dear Love
03. Since Brass nor Stone
04. O, from What Power
05. When in the Chronicle of Wasted Time
06. No Is It Not with Me as with that Muse
07. i Never Saw taht You Did Painting Need
08. How Oft, WhenThou, My Music Play´st
09. Be Twixt Mine Eye and Heart
10. Those Lips
11. Those Lines That I Before Have Writ Do Lie
12. O, Call Me to Justify the Wrong
13. Thy Gift, Thy Tables,Are Within My Brain
14. Against that Time
15. The Little Love-God
16. My Love Is as a Fever
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