Il trio del sassofonista tenore portoghese Rodrigo Amado è ormai una realtà cresciuta negli anni e quindi con la necessaria dose di empatia per creare qualcosa di collettivo. A volte suonano con degli ospiti, come in questa esibizione live insieme al trombettista americano Peter Evans pubblicata su LP. Sono due lunghi brani, uno per facciata, in cui la musica è libera di scorrere e rievocare a momenti la Spiritual Unity che già Albert Ayler aveva evocato negli ani `60. Le affermazioni del quartetto sono perentorie, decise, non ci sono dubbi in quello che propongono così che le ondate di energia arrivano dirette all´ascoltatore. Ci sono momenti più tranquilli, pensosi, come intorno al minuto dieci della pima facciata, poi il sax tenore diventa roco, le note si infittiscono e la ritmica di Miguel Mira al violoncello; e Gabriel Ferrandini alla batteria lo avvolgono e subito dopo l´improvvisazione diventa collettiva con l´iperattivo trombettista ospite. Sono momenti intensi, spuntati al volo, che proseguono quell´afflato di libertà che i protagonisti della New Thing avevano lasciato già intravedere. Verso la fine di Conflict Is Intimacy il quartetto ribadisce il messaggio del titolo del brano: l´improvvisazione collettiva, e gli strumenti che collidono l´uno con l´altro, ma con un´idea in comune derivata dalla comunicazione totale fra gli artisti. Music Is the Music Language che copre la seconda facciata parte in modo più soffuso, un dialogo quasi intimo che poi convoglia verso gli assoli dei due fiati. Molto belli sono i momenti in cui la tromba dialoga con le linee di violoncello suonato in pizzicato. La performance live, eseguita due giorni prima che si andasse in studio per la registrazione di un CD, ci permette di godere di un momento di grazia dei musicisti esibitisi al Teatro Maria Matos di Lisbona nel marzo 2013
Genere: free jazz
Label: NoBusiness Records
Anno 2014
Tracklist
01. Conflict Is Intimacy
02. Music Is the Music Language
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