Il jazz tradizionale non è ai vertici delle classsfiche di vendita, ma ha tuttavia un suo pubblico fedele che lo segue in festival sparsi per tutto il mondo, a New Orleans, la sua patria, così come in Europa. Fa piacere ascoltarlo su registrazioni moderne anziché su quelle frusciose delle origini su cui un pò tutti i musicisti odierni hanno imparato. L`improvvisazione collettiva dei fiati e il senso di gioia che traspare da questa musica sono ancora un messaggio positivo per il jazz odierno. Alex Belhaj è un chitarrista del Michigan che dopo avere visitato New Orleans ha deciso di dedicarsi a questa musica. Ecco quindi il quartetto, con lui alla chitarra e Jordan Schug al contrabbasso e due fiati molto bravi dal punto di vista tecnico, Ray Heitger al clarinetto e Dave Kosmyna alla cornetta. Ci sono le composizioni dei grandi del genere, Tiger Rag di Jelly Roll Morton, Viper Mad di Sidney Bechet e My Bucket´s Got a Hole In It e Sugar Blues di Clarence Williams, e c´é lo spirito del blues ovunque. Il quartetto mette di buonumore con esecuzioni che portano una ventata di freschezza. Sono tutti strumentisti di alto livello tecnico: impressionante il clarinettista per come utilizza il suo strumento sfuggendo a quelli che sono i dettami dell´uso nella musica classica. Accanto ai tanti brani strumentali ci sono delle esecuzioni in cui il leader canta con una voce roca che ben si adatta all´atmosfera evocata. L´ottima qualità della registrazione fa il resto, così che questo disco farà buona compagnia a chi apprezza il genere e l´atmosfera gioiosa che traspare dalle esecuzioni.
Genere: trad jazz
Label: Raymond Street Records
Anno 2014
Tracklist
01. Weary Blues
02. My Bucket´s Got a Hole In it
03. Sugar Blues
04. Careless Love
05. Viper Mad
06. His Eye Is On the Sparrow
07. Four or Five Times
08. My Man Rocks Me (with one Steady Roll)
09. Tiger Rag
10. Sitting On the Top of the World
11. You Don´t Love Me
12. Take My hand, Precious Lord
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