Dopo l´album d´esordio Acoustic del trio di Greg Spero arriva ora una musica elettrica come ben esprime il titolo. La musica del giovane pianista si arricchisce ora di tastiere elettriche che convivono accanto ai suoni acustici e rendono la musica più complessa. Nel 2013 ha vinto il Chicago Music Award come Best Jazz Entertainer, una qualità che mostra qui su Song 21 e sui due standard scelti in scaletta, Blackbird, dove canta con voce sognante, quasi alla Chet Baker, e Somewhere Over The Rainbow, che appare come bonus al disco. Anche No Rest for the Weary mostra la sua voce morbida che canta sugli arpeggi un testo da canzone pop scritto da Peter Yastrow. Altrove, come su Interlude 4, Fly o Up Too Late le tastiere elettriche ed i sintetizzatori rendono la musica ricca di sfumature angolari, complessa, e lo stesso vale per Raga ispirato alla musica indiana. Insieme a Spero ci sono Junius Paul al contrabbasso e Makaya McCraven alla batteria. L´ex produttore di Miles Davis, Robert Irving III ha scritto le note di copertina, spiegando bene quello che è lo spirito di questo disco.
Genere: eclettico
Label: Autoprodotto
Anno 2014
Tracklist
01. Turn It Up (Introduction)
02. Raga
03. Up Too Late
04. Interlude 3
05. Blackbird
06. Song 21
07. Interlude 21
08. No Rest for the Weary
09. Interlude 4
10. Fly
11. Somewhere Over the Rainbow (Bonus)
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