La musica jazz è di patria a New York, ciò non significa che nelle altre città americane non ci siano musicisti di valore, come dimostra qui la band insieme al pianista Phil DeGreg, tutti insegnanti all´University of Cincinnati College-Conservatory, tranne il batterista John Taylor che proviene dall´Ohio ed è un noto freelance che suona in giro per il mondo. Sono dei musicisti piuttosto prolifici dal punto di vista della discografia e noti ai colleghi più famosi per avere militato nelle loro band, il leader ad esempio ha militato nella big band di Woody Herman e nei gruppi di Dave Liebman e J.J. Johnson. Non manca quindi l´esperienza, unita però alla creatività ed alla passione per nuovi percorsi musicali. La band si è data il nome di Brasilia dopo un soggiorno di Phil DeGreg nel 2008 in Brasile, quattro mesi presso l´Università di Campinas vicina Sao Paulo. È così nata la passione per la musica di quel paese, i suoi ritmi, i suoi autori e questo disco presenta famose composizioni di Hermeto Pascoal, Antonio Carlos Jobim, Edu Lobo, oltre che del leader, A Yankee In Brasil, e del vibrafonista Rusty Burge. Il gruppo è molto affiatato intorno all´idea del progetto e sa affrontare con bravura ritmi di samba, bossa nova, choro. Portano con loro l´identità americana, lo swing, ma sanno anche avvicinarsi con rispetto a queste composizioni e farle proprie, sia per l´originalità della formazione che degli arrangiamenti, niente a che vedere con le famose esecuzioni con cui la bossa nova arrivò negli USA. Kim Pensyl alla tromba ed al flicorno, Aaron Jacobs al contrabbasso ed in due brani il chitarrista brasiliano. Bruno Mangueira completano il gruppo. Molto esperto Pensyl, leader di suoi gruppi, si fa notare per degli assoli molto energici ed ancora da notare sono gli scambi tra il pianoforte ed il vibrafono. Il disco scorre compatto, se c´è qualcosa da mettere in evidenza di certo A Felicidade di Antonio Carlos Jobim e Ano Novo (New Year) di Bruno Mangueira, ben costruito, con l´introduzione alla chitarra acustica e poi il bell´assolo a quella elettrica. Il loro è un latin jazz che guarda al Brasile con intelligenza e raffinatezza, alla fine dell´ascolto ci si rende conto che hanno firmato un disco che si ascolta numerose volte di seguito
Genere: latin jazz
Label: Autoprodotto
Anno 2014
Tracklist
01. Valley of the River
02. A Felicidade
03. Fresh Biscuits
04. Ano Novo
05. Brazilian People
06. A Yankee in Brazil
07. Cafe Com Pao
08. On Lia’s Island, In Rosa’s Boat
09. Double Rainbow
10. Triste
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