L´educazione musicale in Svizzera è ovviamente molto seguita e la Swiss Youth Jazz Orchestra è una raccolta di giovani talenti, fino ai ventisei anni, con cui si realizzano dei progetti in dei festival. Questa volta la musica è dedicata agli Steps Ahead di Mike Mainieri, vibrafonista ormai conosciuto in tutto il mondo. Sono otto composizioni originali scritte da Fritz K. Renold, direttore della big band, che ha scelto di lavorare nello stile degli Steps Ahead, ma non di riprenderne le partiture. Soltanto l´ultimo brano, Beirut è stato invece scritto da Mike Mainieri, fra l altro presente come ospite e autore di ottimi interventi, come è il suo solito. Gli arrangiamenti sono opera di Gil Goldstein, Christian Jacob, Jamshied Sharifi, Bob Freedman, Corey Allen e Fritz K Renold. Accanto ai giovani musicisti, che hanno fatto le prove per una settimana prima di andare sul palco del festival Jazzaar ci sono i veterani, quei musicisti che in un modo o nell´altro sono stati vicini alla musica di Mainieri, Randy Brecker alla tromba, Alphonso Johnson al basso elettrico, Rodney Holmes alla batteria. Come sempre per questa musica c´è un bel ritmo di base e ottimi assoli che mostrano il lato più interessante del genere fusion, ad esempio su Alkapuri ci sono gli assoli di Brecker e del giovane Claude Stucki, molto interessante per come sa maneggiare la chitarra elettrica andando al cuore della musica, senza tirare note di troppo che servirebbero soltanto allo spettacolo. I Got Ilse è un altro brano in cui il suono della big band accompagna l´assolo di Randy Brecker, a seguire Chris Sommer al sax alto, molto in stile fusion e dalla bella voce, Mike Mainieri al vibrafono, sempre uno dei grandi dello strumento con le sue folate di note velocissime che provocano l´entusiasmo e l´applauso del pubblico e Christian Jacob (anche lui ospite della big band) al pianoforte acustico. Più in stile smooth Benjamin Sujesh, qui con gli assoli di Martin Hauser al sax soprano e Mike Mainieri al vibrafono, un brano ricco di atmosfere soffuse. Fra i momenti più interessanti dell´album certamente ci sta il finale Beirut scritto da Mainieri e con degli interventi di Felix Piringer all´ewi e dello stesso vibrafonista sulla ritmica incalzante di Johnson e Holmes e la voluminosa big band in sottofondo. Oltre a questo CD c´è anche il DVD con la registrazione del concerto, ottimo per riviverne le emozioni.
Genere: big band
Label: Shanti Music
Anno 2014
Tracklist
01. Future Step
02. Alkapuri
03. . I Got Ilse
04. Benjamin Sujesh
05. Papa Rolf
06. Simon Smiles
07. A New Kind
08. Mandela
09. Beirut
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