La Amirani Records di Gianni Mimmo oltre alle registrazioni dedicate alla musica improvvista pubblica con passione alcune registrazioni di opere dei grandi personaggi dell´avanguardia. Non poteva mancare. dopo Morton Feldman, John Cage, fra l´altro allievo di Arnold Schönberg . A eseguire una serie di sue composizioni c´è la voce di Stefano Luigi Mangia da solo su Aria e Experience No 2, nei restanti brani è accompagnato da Gianni Lenoci agli effetti elettronici. La musica potrebbe sembrare difficile a chi non è uso all´ascolto dell´avanguardia, tuttavia questo invito da parte della coraggiosa casa discografica ad un pubblico più ampio è da lodare. Aria è un brano che John Cage ha scritto con l´intenzione che sia eseguibile da qualunque voce, maschile o femminile mettendo a disposizione la possibilità di scegliere fra dieci differenti modalità che devono essere alternate rapidamente. Nella partitura l´intreccio di stili è rappresentato da colori differenti lasciando poi all´interprete le diverse possibilità di rappresentarli nell`esecuzione. La straordinaria voce di Stefano Luigi Mangia dà nuova luce al tutto, è un caleidoscopio che sorprende e che permette un approccio nuovo all´ascolto, sorpresi da tutto quello che qui si inventa. Negli altri brani ci sono gli effetti elettronici di Gianni Lenoci che borbottano e mettono la musica in condizione di esprimersi al di fuori di qualunque tipo di regole accademiche. È un´esperienza d´ascolto inusuale ma che meriterebbe maggiore diffusione, in fondo le teorie di Cage hanno cambiato il modo di intendere la musica in Occidente.
Genere: Avanguardia
Label: Amirani Records
Anno 2014
Tracklist
01. Aria solo (Milano, 1958)
02. Four6 for four players (New York City, 1992)
03. Solo for voice n.17 from Songbooks I (Stony Point and NYC, 1970)
04. Solo for voice n.72 from Songbooks II (Stony Point and NYC, 1970)
05. Experiences No.2 solo (NYC, 1948)
Text derived from III, Sonnets “Unrealities of Tulips and Chimneys” (1923)
by E.E.Cummings
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