Il jazz ed Albert Einstein, potrebbe sembrare un accostamento insolito, se non fosse per questo disco di Darrell Katz insieme alla JCA Orchestra, una formazione che proviene da Boston con eccellenti musicisti ed ospiti, come la cantante Rebecca Shrimpton che si prende il compito di dare voce ai versi della storia Zen rappresentata in Why Do You Ride? scritta dal leader (la composizione, ovviamente, la storia è già nota in tante versioni) che prende un assolo di chitarra elettrica, insieme a quelli, nell´ordine, di Phil Scarff che apre il brano al sax soprano e chiude lo stesso con un immane assolo di stampo free contro i fondali dati dall´orchestra al sax alto, di Hiro Honshuku al flauto, Joe Doubleday al vibrafono, Mike Pelpman alla tromba e Dan Zupan al sax baritono. Un brano piuttosto lungo, più di tredici minuti in cui c´è spazio per tanti bravissimi musicisti provenienti per lo più dall´area di Boston. Dopo seguono dei brani messi insieme sotto il titolo Wheelworks, Things that Albert Einstein Did and Didn´t Say, un titolo dato dal compositore Darrell Katz per sottolineare l´inattendibilità delle frasi quotate sul web attribuite al grande scienziato. Tuttavia, visto che ormai era stato ispirato da frasi del tipo: le tre più grandi invenzioni sono la nave a vela con tre alberi, il frigorifero e la bicicletta, si è lo stesso dedicato alla scrittura delle partiture mettendo il beneficio di inventario a quello che cita nei testi delle canzoni, così che per essere precisi Rebecca Shrimpton canta su Wheelworks II: What Did Albert Einstein Say?: “he did not say it!” Resta però, al di là della correttezza delle citazioni, una scrittura per orchestra notevole ed ispirata. Dagli insieme spuntano gli assoli ed i versi della cantante, tutto è fuso in modo coerente, ricco di swing profuso dalla ritmica di Mina Cho al pianoforte, John Funkhouser al contrabbasso e Luther Gray alla batteria. Ben otto sono i titoli dedicati a Einstein (e la foto in copertina, mentre gira in bicicletta). Gli assoli di alto livello sono in abbdondanza, da Wheelworks IV: Under the Cloak of War si possono citare quelli della pianista Mina Cho ed a seguire Norman Zocher, l´insegnante alla Berklee School prende un ottimo assolo di stampo fusion alla chitarra elettrica, un ottimo esempio per i suoi allievi. Gli stessi sono i protagonisti di SamBadGal. Il disco chiude con sette minuti per quartetto di sassofoni, uno standard, Monk´s Mood eseguito dal JCA Sax Quartet. Come sempre musicisti bravissimi – Jeff Hudgins e Daniel Ian Smith al sax alto, Phil Scarff al sax tenore e Dan Bosshardt al sax baritono – e ottimi assoli da parte dei due sassofonisti contralto. Ottimo disco, notevole per assoli e partiture, piuttosto arguto e nei testi delle canzoni, un´ottima alternativa agli standard di sempre.
Genere: big band
Label: Leo Records
Anno 2014
Tracklist
01. Why Do You Ride?
02. Wheelworks I: Any Intelligent Fool
03. Wheelworks II: What Did Albert Einstein Say?
04. Wheelworks III: Riding a Bicycle
05. Wheelworks IV: Under the Cloak of War
06. Wheelworks V: Sticks and Stones
07. Wheelworks VI: The Mysterious
08. Wheelworks VII: We Are the Dancers
09. Wheelworks VIII: A Better Teacher
10. SamiBadGal
11. Monk’s Mood
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