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gen 28

Anna Webber´s Percussive Mechanics – Refraction

PIT3079_largeProsegue la collaborazione fra Anna Webber, musicista canadese che suona il sax tenore, il flauto ed il flauto alto, e la Pirouet Records di Monaco di Baviera. La sua permanenza a Berlino al Jazz Institut l´aveva messa in contatto con dei musicisti provenienti da diversi paesi, fra questi il contrabbassista italiano Igor Spallati, così è venuto fuori un setteto dal nome di Percussive Mechanics arrivato ora al secondo disco. Una collaborazione quindi che continua e che dà ora i suoi frutti grazie alla compattezza, nata dalla pratica insieme in club e festival, che la band ha acquisito nel tempo. I brani sono tutti della sassofonista e la musica è in continuo equilibrio fra composizione ed improvisazione, fra gli aspetti più moderni del jazz contemporaneo e la new music. Pur se gli sviluppi delle esecuzioni fanno pensare a quest´ultimo tipo di musica quel che si notano sono le radici musicali della Webber, fermamente piantate nell´improvvisazione, un´approccio che da un brano all´altro è sempre presente. Anche gli altri musicisti della band hanno spazio ed i loro assoli sono sempre ben congegnati all´interno del gruppo, ma non mancano momenti collettivi coinvolgenti come su Theodore, fra le cose migliori del disco, qui ci sono degli scambi di tipo free insieme all´altro sassofonista del gruppo, James Wylie al sax alto ed al clarinetto. A completare il gruppo ci sono Julius Heise al vibrafono ed alla marimba, Elias Stemeseder al pianoforte Max Andrzejewski alla batteria ed alla marimba su Theodore e Martin Kruemmling alla batteria. La complessità della musica proposta tuttavia non fa mancare una certa sensualità nel modo di proporla, C´è una bellezza innata nei suoni fuori dal comune che propongono, una vitalità che si trasmette con facilità e delle sfumature di suono che vengono fuori dal tappeto percussivo. L´inizio e la fine dell´album sono collegati, basta leggere al contrario i due titoli Five (Action) e Vif (Reflection), fra questi si inseriscono brani carichi di ritmo, Climbing On Mirrors, il movimentato Relentless e verso la fine Friction in cui gli attriti fra le melodie trasmettono un senso di musicalità sorprendente. Si può qui ascoltare come le complesse composizioni della Webber alla fine sfocino in dei suoni in cui la spontenità dell´improvvisazione jazzistica ha il sopravvento.

Genere: avanguardia
Label: Pirouet Records
Anno 2014

Tracklist

01. Five (Action)
02. Tacos Wyoming
03. Climbing On Mirrors
04. Theodore
05. Relentless
06. The All Pro 3 Speed
07. Friction/Vif (Reflection)

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