Trio Rospigliosi
Giovedì 15 settembre 2011 alle ore 21.30 al Teatro Sant’Antonio di Marina di Pietrasanta, si conclude il ricco cartellone della XXV stagione concertistica I giovedì musicali con il concerto del Trio Rospigliosi. Il trio, oltre ad eseguire un repertorio di brani di Luigi Giachino, Francesco De Sanctis, Astor Piazzolla e molti altri, eseguirà per la prima volta in pubblico la suite Strati, commissionata al compositore siciliano Francesco Di Fiore che sarà presente tra il pubblico. Il giovane trio, composto da Rieko Okuma al flauto, Lapo Vannucci alla chitarra e Luca Torrigiani al pianoforte, ha un’intensa attività concertistica per l’altissimo grado professionale raggiunto e per i prestigiosi riconoscimenti ricevuti.
Strati è una suite di quattro movimenti i quali sono denominati strati 1, strati 2, strati 3 e strati 4. Si alternano i due movimenti lenti (1 e 3) agli altri due più dinamici (2 e 4): la suite è aperta da un primo movimento dall’atmosfera introduttiva e di attesa, dove la chitarra ha un ruolo trascinatore, a cui segue (secondo movimento) una sorta di ballata dall’atmosfera distesa che suggerisce il ricordo del movimento ondoso del mare. Il terzo movimento è una sorta di ascesa, lenta e riflessiva, che apre le porte al quarto movimento, dinamico e prorompente, che conclude la suite. La composizione dura circa 13 minuti, il titolo ha una doppia valenza semantica in quanto “strati” in lingua siciliana significa “strade”.
Francesco Di Fiore, attivo compositore e musicista, si sta facendo conoscere al popolo della rete per il progetto Miniature2011, un diario musicale che durerà fino al 31 dicembre. Ogni sabato è disponibile sul suo sito un brano per pianoforte solo o a quattro mani. Il progetto conterrà 53 composizioni fino al 31 dicembre 2011. Miniature2011 si avvale della collaborazione del compositore olandese Douwe Eisenga, il quale crea di volta in volta la versione audio virtuale delle miniature, e l’artista italiano Giorgio Gristina, che su ogni miniatura crea una “trascrizione figurata” unica.
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