Le “Parole contagiose” di John Vanone rappresentano la sua terza pubblicazione e lo sviluppo di un ensemble di musicisti che ha acquistato una propria dimensione distintiva nel jazz contemporaneo. Il leader, che ha già lavorato con l´orchestra di Woody Herman negli anni `70, continua quel lavoro sull´orchestra che ha caratterizzato la musica di Oliver Nelson e Gil Evans. È molto attento agli impasti timbrici aggiungendo ad esempio il corno francese alla sezione degli ottoni o utlizzando solo due sassofoni. In tre brani lascia fuori il pianoforte per la chitarra nella sezione ritmica così che viene fuori un suono originale con ha qualcosa di decisamente contemporaneo e fresco, allo stesso tempo molto sofisticato e nella tradizione delle big band.
Il leader si ritaglia i suoi spazi come solista alla tromba (oltre a scrivere tutti gli arrangiamenti e le composizioni). “It´s all about storytelling” dice, ed è proprio così che le sue architetture orchestrali raccontano con dovizia di particolari storie che si ascoltano con piacere, con una logica interna stupefacente. Fra i brani colpisce “Neopolis”, uno sguardo, secondo l´autore, al paesaggio di una città contemporanea. La sua big band esplora l´intero potenziale a disposizione lavorando con raffinatezza sia sul suono degli insiemi che nei contributi solistici: ne spunta un disco che mostra come sia possibile fare un disco per big band che abbia una sua personalità ed allo stesso tempo con i piedi ben radicati nella tradizione.
Link: http://www.johnvanone.net
Tracklist
01. Envy
02. Substructure
03. You Go to My Head
04. Restless
05. Dreams
06. Neopolis
07. Recess
08. Felony
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