Esce oggi liberamente scaricabile sul sito di Trovarobato e sul Bandcamp dell’etichetta, Merry Krishna Hare Christmas, esordio solista di Valerio Canè, bassista fantasista dei Mariposa e, in precedenza, dei 400colpi. L’album è una galleria di personaggi ai margini, che vivono in ampi spazi o in angusti quotidiani claustrofobici, comunque sempre densi di surrealtà, lunari dramatis personae di una commedia attraverso la quale l’autore, divenuto Pecori Greg perché “Valerio Canè non è un nome da rocker”, soddisfa le proprie bizzarre idiosincrasie, facendone un computo completo e irresistibilmente divertente e commovente. C’è posto così per la storia di My Awesome Paperotto e i suoi difetti di pronuncia, per il vecchio rocker Harley Parkinson, e per una rivisitazione tex-mex dell’Ave Maria, non a caso ribattezata Ave Mariachi; per la ballata folk Ogni Due Per Tre, oppure per l’hip-hop parodico e parossistico di Ginger Bomber’s Number. Il tutto si condensa in vari episodi ma culmina nella cavalcata rapsodica della title–track, che incarna l’afflato primario di comunanza, fratellanza, benessere e inclusione di cui si ha tanto bisogno. Musicalmente si esplorano diversi territori, ma è una rivisitazione componibile del classic rock a farla da padrone: rock americano, Beach-Boys e Beck sono onnipresenti e intime matrici del rock “dislessico” che permea il disco, come da definizione dello stesso Pecori Greg.
feb 01
Commenti Recenti