L’ennesimo capitolo della prestigiosa saga Dj Kicks di casa !K7 è affiadato a Nina Kraviz, uno dei tanti esempi di dj al femminile di indiscussa bravura ma, guarda un po’, anche di indiscussa bellezza. Non siamo certo qua ad aprire però questa parentesi, sarebbe un po’ come continuare l’eterna diatriba tra mp3 e vinile, ma concentriamoci piuttosto sull’efficacia della compilation. Ventinove tracce che compongono un viaggio technoide, dall’incipit piuttosto morbido che proseguono poi su atmosfere più secche e sintetiche; se l’idea che la dj e producer siberiana voleva dare con questo mix era quella di un viaggio spaziale, bisogna dire che è riuscita nell’intento. L’overture è affidata Mystery, un suo brano che setta il mood iniziale attraverso atmosfere cupe, incerte; sensazioni che penetrano nell’ascoltatore per la prima dozzina di minuti (dove troviamo anche un brano di Goldie). Si passa poi ad un beat più deciso con l’inedito della Kraviz, chiamato IMPRV: salgono un pò le battute al minuto, ci sono voci in lontananza, sembra di aver oltrepassato la troposfera e di essere diretti nello spazio. Da qui in poi un susseguirsi di tracce molto rapido (pochi minuti a brano), con una cadenza quasi tribale, ma con una continua connotazione di cupezza, di buio e di oscurità. La svolta la si ha circa a metà ascolto, dove c’è un altro cambio di marcia, passando da quei pochi suoni echeggianti nei quali ogni tanto comparivano in distanza voci volutamente poco comprensibili (come nel brano di Population One), ad un mix di synth atmosferici (emblema ne è Freak Electrique di Parsec), quasi come se si fosse già compiuto l’allunaggio e si stesse per ripartire verso la Terra. I brani che seguono sono un ritorno all’oscurità, con il climax di Pattern 1 del nuovo progetto di Adam Beyer chiamato Conceiled Project. Stiamo tornando all’interno dell’atmosfera terrestre, lo si percepisce dal netto stacco dove scompaiono i ritmi e ci si abbandona ai suoni eterei di uno dei tanti alias di Richard David James, in questo caso ci troviamo di fronte a Polygon Window, che lascia spazio all’atterraggio con So Lonely di Nikita Zabelin con l’importante featuring di dBridge, per chiudere con la definitiva uscita degli astronauti dalla navicella attraverso le semplici note di Corridor di RHIZOME.
Ci troviamo di fronte ad una selezione efficace e ben studiata nel suo divenire, un viaggio mattutino in auto nelle strade della campagna basso ferrarese che trasforma davvero la mia Ford Fiesta del ’97 in una navicella spaziale, volta a captare onde extraterrestri, segnali dall’oscurità. Una compilation che parla davvero da sola, un esempio di narrativa musicale da interpretare come piccolo gioiello, come sono poi quasi tutte le uscite di questa serie.
Genere: Compilation Techno/IDM
Anno: 2015
Etichetta: !K7
Tracklist:
01. Egotrip – Dreamworld (Acapella)
02. Nina Kraviz – Mystery (DJ-Kicks)
03. Area – Broken Glass Everywhere
04. Prototype 909 – Atma
05. Goldie – Truth
06. Bjarki – Revolution
07. Nina Kraviz – IMPRV
08. Bjarki – Polygon Pink Toast
09. Population One – Bonus Beat w/ Flatner / Ingram Project – Da Comin’ (Jay Denham RMX) Acapella w/ Parrish Smith – 1.0 / 8.0 Afrika Genocide Acapella
10. Breaker 1 2 – In The Distance
11. Steve Stoll – Pop Song
12. Bradley Strider – Untitled
13. Stanislav Tolkachev – I Will Not Pee In The Pool
14. Armando – Pleasure Dome
15. Nina Kraviz – Prozimokompleme
16. Baby Ford – 24 HR
17. Fred P – Higher Mentalism (edit)
18. Exos – Nuclear Red Guard
19. Steve Stoll – Corona
20. Freak Electrique – Parsec
21. Population One – Out Of Control (Vocal Mix)
22. Exos & Octal – Grow
23. Porn Sword Tobacco & SVN – Complaints A
24. Plaid – Oi
25. DJ Bone – The Vibe
26. Adam Beyer pres Conceiled Project – Pattern 1
27. Polygon Window – Quino-Phec
28. Nikita Zabelin feat. dBridge – So Lonely
29. Rizhome – Corridor
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