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feb 06

Il Disordine delle Chiese

e7412de6-a840-4a11-bc5e-a3623fbe505bIl Disordine delle cose si inventa la più rock delle “messe” in scena sull’altare della musica: un tour nelle chiese sconsacrate italiane.
Per l’occasione speciale la band vestirà l’abito de il Disordine Delle Chiese. Impossibile resistere alla seduzione di questi luoghi affascinanti e fortemente contaminati che conservano la loro forte spiritualità in strutture costruite anticamente con un notevole equilibrio acustico.
Un viaggio mistico tra psichedelia e cantautorato, con un rapporto intenso e improbabile tra sacro e profano, alla continua ricerca del “posto giusto“. Tutto il resto è inferno. Ecco le prime date in aggiornamento:

 

 

 

 

 

Sabato 7 marzo
Cusago (MILANO)
Ex Chiesa di S. Maria la Rossa di Monzoro

La ex chiesa di Santa Maria la Rossa di Monzoro con gli edifici accanto è quanto resta di un monastero degli Olivetani fondato nel 1359. La chiesa fu rifatta nel ’400 sempre in veste gotica, e conserva un affresco con Cristo e gli Evangelisti. Un altro affresco che era all’esterno è oggi ai musei del Castello Sforzesco a Milano.

Sabato 14 marzo
PRATO
Ex Chiesa di San Giovanni

L’Ex Chiesa di San Giovanni è uno degli edifici più antichi di Prato (XII sec.) situato nel centro storico, dietro il Castello dell’Imperatore e a pochi passi dai principali servizi e luoghi d’interesse. Dopo essere stato adibito a molteplici usi, l’ultimo dei quali ad officina meccanica, ritrova oggi, grazie all’intervento di recupero e riqualificazione ad opera di Fonderia Cultart, una funzione consona al suo prestigio. E’ il luogo in cui “le idee si fanno spazio”, attraverso meeting, iniziative culturali, mostre, workshop.

Venerdì 10 aprile
NOVARA
Ex Chiesa di Sant’Agostino

La Chiesa conventuale di Sant’Agostino del 1462 mantenne la presenza dell’Ordine femminile delle Agostiniane fino al 1798. Con Napoleone si procedette all’esproprio del monastero, completato nel 1810, ma già nel 1808 nei locali si inaugura il Convitto Nazionale. La chiesa, nota per le opere d’arte di grande pregio tra cui i quattro teleri del ciclo di S. Agostino, ha da tempo perduto la sua funzione religiosa ma ne ha mantenuto con forza le tracce.

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