Se nella musica pop o con radici nel folk l´interprete e l´autore spesso coincidono, non è così in quella che è la musica improvvisata di matrice jazz. Certo ci sono state cantanti che hanno scritto liriche e musiche: Billie Holiday, Abbey Lincoln oppure Carmen Lundy, ma certo non è la cosa più comune. Fino a che di recente sono arrivate artiste come Patricia Barber e Norah Jones che hanno portato un´aria nuova in quella che è la jazz song, nuove atmosfere, sonorità che provengono anche da altri generi e testi ricchi di immaginazione. Keri Johnsrud si inserisce in questa scia, lei scrive tutto da sola, musica e parole, ed alle spalle ha un trio costituito da Kevin Bates alle tastiere, Larry Kohut al contrabbasso e Jon Deitemyer alla batteria (ambedue insieme sull´ultima incisione di Patricia Barber), con le chitarre di Neal Alger che intervengono qua e là, a volte con quella acustica, bello l´assolo su If and When, e Stephen Lynerd al vibrafono. C´è tutto il mondo della musica moderna in quello che propone, un bell´esempio sono le atmosfere pop di Everything´s Okay, con il lungo assolo del Rhodes seguito da un intenso intervento del contrabbasso, una canzone che forse troverà spazio per essere interpretata anche da altre colleghe. Oppure la bossa nova di If and When, con il divertente testo, una canzone che ha tutte le qualità per essere interpretata come se fosse uno standard. Non manca ovviamente il mainstream jazz, Here I Am è una ballad dai sentimenti intensi e racconta di una donna con i suoi dispiaceri amorosi e Fly Away è un bell´esempio di jazz moderno che splende grazie alla sua voce cristallina. Your Way è un altro numero dalle atmosfere prese a prestito dalla musica pop, in cui c´è un ottimo assolo alla chitarra elettrica fusion piuttosto frizzante. L´album chiude con The Chameleon, un brano che parte con delle atmosfere funky sulle quali i musicisti hanno modo di sbizzarrirsi, specie il batterista ed il chitarrista. Keri Johnsrud ha le qualità per emergere sia come autrice che come cantante. Di sicuro fra le dieci canzoni proposte c´è qualcosa che piacerà ai colleghi, ma anche così, grazie alla sua voce ed alla fantasia con cui arrangia i testi, va benissimo. Lei è una che senza sforzo prende l´attenzione del pubblico con quelle storie tutte sue e le musiche, che vengono dal mondo di suoni che la circonda, testimoniano della sua ispirazione nel trasformarle e renderle adatte ai testi.
Genere: vocal jazz
Label: Autoprodotto
Anno 2015
Tracklist
01. From here
02. When Mornings Dawns
03. If and When
04. Everything´s Okay
05. Little Dream
06. Here I Am
07. A Thosend Tears
08. Your Way
09. Fly Away
10. The Chameleon
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