Dopo avere dato uno sguardo ai nomi coinvolti, dieci dei maggiori sassofonisti tenori dell´attuale scena jazzistica coinvolti dal chitarrista Dave Striker nel suo omaggio a Stanley Turrentine, suo ex leader, ci si rende conto che questo è un disco fuori dal comune. Da questo punto di vista è un peccato che non abbia trovat una migliore visibilità presso case discografiche famose, ma anche così non c´è nulla da eccepire sulla qualità della musica presentata al pubblico. L´omaggio a Mr. T, come si faceva chiamare il noto sassofonista tenore, ha coinvolto colleghi giovani e no, veterani come Jimmy Heath e altri più giovani e affermati, Don Braden o Chris Potter ad esempio. Ma tutti, proprio tutti, danno il massimo nei loro assoli insieme a quello che è l´organ trio di Stryker, insieme al chitarrista ci sono Jared Gold all´hammond B3 e McClenty Hunter alla batteria, fra un pezzo e l´altro c´è la percussonista Mayra Casales a dare un accenno latino alle atmosfere. Una musica così ha le sue radici negli anni `60, nelle incisioni più famose per la Blue Note in cui l´Hammond B3 ha avuto un ruolo fondamentale. Qui Gold si tiene in disparte e fa il suo lavoro in modo egregio, perfetto nell´accompagnare e dare ai famosi ospiti la possibiltà di esprimersi al meglio senza dimenticare la chitarra del leader, al solito impressionante per quello che sa fare. Fra i suoi interventi migliori quello su Don´t Mess with Mister T, una composizione di Marvin Gaye in cui al sax tenore c´è Don Braden. Un paio di standards testimoniano il contato ocn la tradizione, ci sono In a Sentimental Mood di Duke Elleington interpretato da Jimmy Heath e impressions di John Coltrane con Chris Potter al sax. Gibraltar di Freddie Hubbard con l´ospite Bob Mintzer ha uno bello svolgimento in stile fusion. Tre sono le composizioni di Turrentine proposte, Sugar con Javon Jackson, La Place Street con Houston Person e Let It Go con Tivon Pennicott. Gli altri sassofonisti che intervengono in questo straordinario album sono Mike Lee, Eric Alexander e Steve Slagle. Ognuno vi apporta il proprio contributo, in ogni caso la regia del chitarrista ed il lavoro di produzione in studio mostrano un´unica mente dietro il progetto. Fra assoli travolgenti degli ospiti e la chitarra funambolica del leader vien fuori un disco che non solo è un riuscito omaggio ad uno dei grandi del jazz ma anche una ottimo esempio di mainstream contemporaneo.
Genere: mainstream jazz
Label: Strikezone Records
Anno 2015
Tracklist
01. La Place Street
02. Pieces of Dreams
03. Don´t Mess with Mister T
04. In a Sentimental Mood
05. Impressions
06. Gibraltar
07. Salt Song
08. Sugar
09. Side Steppin`
10. Let It Go
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