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apr 16

Cody ChesnuTT @ Ferrara Sotto Le Stelle

Cody ChesnuTT

Cody ChesnuTT

Ci ha invitati a teatro Cody, precisamente nella Sala Estense di Ferrara, per questa anteprima dell’edizione del 2015 di Ferrara Sotto Le Stelle. I posti a sedere erano quasi tutti pieni, un pubblico timido, a tratti imbarazzato, forse non troppo pronto ad una performance non tradizionale, un unplugged con conversazione. La sensazione era infatti molto diversa da quella tipica di un concerto nella sua forma classica, con il pubblico da una parte e l’artista sul palco: verso le 22, Cody fa il suo ingresso, è stilossisimo, entra con la sua chitarra e si presenta, fa un pò di prove con la voce, descrive quello che farà spiegandoci che presenterà nuovo materiale da un album in uscita, farà qualche inedito, ed alcuni brani dal suo ultimo lavoro del 2012. La sua voce riecheggia supportata da una eco moderata, e spesso gioca col microfono, allontanandosi da esso e facendo godere il pubblico della purezza delle sue corde vocali; è ovviamente la voce lo strumento che Cody padroneggia meglio, bravo al pianoforte molto meno alla chitarra (ma durante un intermezzo spiega appunto con molta modestia di non essere un chitarrista, e che l’intenzione di questo live è far passare il messaggio delle sue parole messe in musica). Il quarto strumento diventa proprio il suo pubblico, che cerca di coinvolgere, di dirigere con i cori, i canti ripetitivi di alcuni ritornelli, il battito delle mani. Percepisco però una sorta di incredibile riverenza di fronte a questo grande artista, e insieme a me anche tutto il pubblico sembra essere molto rispettoso e timido, i cori sono solo appena accennati, e pure il battito di mani è sempre delicato, ma il tutto riesce a creare un’atmosfera davvero magica e poetica: sembra davvero di essere andati a trovare un amico, che ci ha invitati in spiaggia o in un parco a farci sentire alcune nuove canzoni che ha fatto, a chiedere un’opinione su esse e magari suggerirgli anche qualche nuova parola, fare due chiacchere su come va il mondo, parlare dei temi che ci stanno più a cuore, la famiglia ed il matrimonio, i giovani, le nuove generazioni, il lavoro, l’aggregazione. Lo fa attraverso i testi dei suoi brani, e anche rivolgendosi proprio al pubblico tra un brano e l’altro, purtroppo con scarsa risposta a causa forse della paura di spiaccicare quel poco di inglese che noi italiani conosciamo.

Cody ChesnuTT

Cody ChesnuTT

Ed è un vero peccato che questa interazione non riesca a manifestarsi a pieno, deludendo forse un po’ l’artista e spaventando il pubblico; ma è una forma davvero interessante di vivere la musica, un vero e proprio incontro con l’artista che si apre a pieno al suo pubblico, ai suoi fan ed anche ai più curiosi, e che a fine concerto ci accompagna fuori, per regalarci un abbraccio, un saluto e una parola, come si fa quando ci si incontra tra amici.

 

Grazie come sempre a Sara Tosi per il contributo fotografico.

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