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apr 18

Popcorn

Open Zoe

Open Zoe

Popcorn è il primo singolo disponibile da oggi su YouTube degli Open Zoe, quartetto vicentino che il prossimo 12 maggio pubblicherà il proprio debutto su etichetta Aulasei Records. Il brano è ispirato alla vicenda di Jimmy Lee Gray, che per il doppio omicidio di due ragazzine di 3 e 16 anni venne condannato a morte nel Mississipi il 2 settembre 1983 tramite camera a gas. Le sue convulsioni prima di morire durarono otto minuti, durante i quali riprese fiato per ben undici volte sbattendo il capo su una barra verticale di ferro a cui era legato senza alcun poggiatesta. Popcorn, prendendo spunto da questa brutale vicenda, racconta la storia di un condannato a morte che decide di prolungare il più a lungo possibile la propria agonia di fronte al “pubblico” dei testimoni dell’esecuzione. Il suo è un ultimo, disperato gesto di resistenza politica all’efferatezza della pena capitale e trasforma una tragedia personale in un monito universale. Gli Open Zoe raccontano questa storia in un gioco di contrasti fra drammaticità elettrica e lievità pop che rappresenta al meglio il sound della band. Un suono pop-rock con voce femminile influenzato dal post punk-wave britannico e da abrasioni chitarristiche di marca shoegaze mischiate all’elettronica dei primi anni ’90.

E’ così che i brani degli Open Zoe fotografano le loro (e le nostre) Pareti nude: quello stare al mondo in (dis)equilibrio fatto di noia e melancolia a cui contrappongono lo slancio di umanità e libertà del condannato di “Popcorn” ma anche la volontà di decidere della propria sorte da parte di chi sta soffrendo in “Fuori”. Gli Open Zoe scrivono canzoni pensanti e leggere, che si canticchiano facilmente sotto la doccia o in auto proprio mentre ci accorgiamo che parlano di noi. E ci hanno inchiodato alla nostra parete nuda.

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