La collaborazione tra la sassofonista contralto e flautista svedese Biggi Vinkeloe ed il trombonista francese François Lemonnier dopo il trio insieme al batterista Peter Uuskyla entra in una nuova dimensione. Questa volta si tratta di un progetto crossover in cui ad accompagnarli sono l´organista Karin Nelson, la mezzosoprano Maria Forstrom e il Volcanic Choir, diretto dalla Forstrom. Come indica il titolo si tratta di New Spiritual Music, che mette insieme la tradizione afroamericana e quella europea. Ecclusiastic di Charles Mingus apre il disco, eseguito in duo dal sax alto e dal trombone, poi su Adoro Te entra in scena il coro e qui la musica prende un´áltra piega, fra il jazz portato dal sax della Vinkeloe ed la tradizione della musica liturgica. C´è il blues, l´Escargoiseau Blues, scritto da Lemonnier, in cui il trombone ed il sax alto sono accompagnati dall´organo della Nelson. Ed anche l´Heavenly Blues, anche questo scritto dal trombonista ma eseguito dal coro e dal sax alto. È una musica che coinvolge l´ascoltatore nel profondo, perfettamente messa in movimento da musicisti che sanno come gestire le dinamiche di gruppo. Ci sono anche due brani di Eric Satie, Harmonies e Gymnopédie N° 2 con la Vinkeloe al flauto che si intreccia con il trombone e l´organo. L´ascolto di queste composizioni prese dal mondo della musica popolare, liturgica o da Charles Mingus ha qualcosa di speciale, molto diverso da quelli che sono i suoni urbani contemporanei. C´è personalità nel modo in cui il sax alto, il flauto o il trombone vengono messi insieme all´organo, al coro o alla straordinaria voce della Forstrom. Si evita il pericolo di una musica che scivoli verso una New Age insignificante, mettendo in scena dei dialoghi fra modi di espressione diversi che si ritrovano in una dimensione comune. A volte ci sono degli intermezzi piuttosto spigolosi, come il duo sax/trombone di Rubis che però dopo l´ascolto dell´intero disco si capisce stare al posto giusto nel momento giusto. Il finale Den Lyssnande Maria ci riporta nel mondo della musica liturgica nordica, questa volta su un testo del letterato e musicista svedese dalla tormentata biografia Carl Jonas Love Alquist. Il sax alto, il trombone, l´organo ed il coro trovano insieme una perfetta intesa in un crossover difficile da replicare con tale intensità. Il doppio disco ha tutte le qualità per farsi ascoltare ripetutamente e appresenta una musica che viene dalla mente e dal cuore dei partecipanti.
Genere: modern jazz
Label: Futura Records
Anno 2015
Tracklist
CD 1
01. Ecclusiastics
02. Adoro Te
03. Vidi Aquam
04. Gemma
05. Ave Maria
06. Harmonies
07. Adagio
08. Escargoiseau Blues
09. Hemlig Stod Jag En Morgon
CD 2
01. Jade
02. Iuxta
03. O Du Helge Ande, Kom
04. Slowlyness
05. Gymnopédie N° 2
06. Rubis
07. Heavenly Blues
08. Den Lyssnande Maria
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