Ecco il secondo volume delle registrazioni effettuate al Caffé Vivaldi di New York, in pratica ogni mercoledì notte a partire dal 2012 diventato la casa del pianista Roger Davidson e dei suoi amici e sidemen. La musica cambia rispetto al Volume 1 perchè Davidson presenta le sue canzoni brasiliane, insieme ancora al bassista Pablo Aslan su tre brani ed a David Finck sul resto dei titoli ed il batterista brasiliano Adriano Santos. La fornazione del trio funziona egregiamente su queste composizioni di Davidson ispirate ai ritmi carioca. Non poteva però mancare uno standard di Antonio Carlos Jobim: a rappresentare il grande compositore c´è Garota de Ipanema, famosa bossa nova portata al successo da Astrud Gilberto e Stan Getz. Roger Davidson è un pianista che conosce bene i ritmi del jazz, ma non mai nascosto la sua passione per i ritmi sudamericani, per il tango, la rumba o la bossa nova. C´è molta poesia in queste esecuzioni, prendiamo ad esempio lo struggente assolo di contrabbasso all´archetto su Celia di David Finck. Oppure il pianoforte di Davidson, capace di immettere un poco di swing in questi ritmi ma soprattutto abile a comunicare con la sua musica intensa. Il batterista brasiliano Adriano Santos sa usare bene i ritmi della sua terra, estroverso ma dietro gli altri, in completa sintonia nell´ambito del trio. Il pubblico applaude mentre la musica scorre, ma anche ora, su disco, ci si lascia coinvolgere facilmente dalla saudade che sprigiona. Fra le composizioni più interessanti ci sono Spring Samba e Oração Para o Amor, resta però il fatto che Davidson riesce ad esprimersi con molta proprietà di linguaggio sui ritmi del Brasile ed il disco è una di quelle cose un pò speciali che ricorda un paese con molto rispetto per la sua cultura.
Genere: latin
Label: Soundbrush Records
Anno 2015
Tracklist
01. Journey to Rio
02. Roxo
03. Dream Samba
04. Fico Feliz
05. Caminhada de Verão
06. Garota de Ipanema
07. Celia
08. Gentle Ocean
09. Oração Para o Amor
10. Brisa Morna
11. Spring Samba
12. Ocean Breeze
13. To Brazil with Love
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