Maelstrom è il secondo lavoro discografico della band death metal/industrial Unfaithfull, in uscita il 18 Maggio per l’etichetta inglese Copro Records/Casket Music. Si tratta di un EP scritto in due anni e arrangiato in modo che le canzoni in esso contenute arrivino dritte allo stomaco, pur essendo, in certi punti, molto tecniche. Non Newtonian Ego, il pezzo che apre il disco, fa subito capire che l’intenzione è quella di lasciare il segno fin al primo ascolto : la band piacentina cerca infatti di creare brani che emozionino l’ascoltatore tramite ritornelli che esplodono nel melodico, senza mai cadere nello scontato.
Il pezzo forse più riuscito, e che più rispecchia lo stile degli Unfaithfull, è la title track che racchiude tutta la loro filosofia.
I testi parlano della nostra era e del futuro, in un’ottica molto “decadente” e “cyberpunk”: ci sarà un tempo in cui le macchine prenderanno il controllo di tutto, anche delle nostre emozioni e del pensiero. L’uomo stesso inizierà a ragionare in modo freddo, come dei robot, appunto. Il brano più accattivante, anche se non proprio immediato, è “Ares”: otto minuti circa di canzone in cui la band spazia in diversi generi e sottogeneri, il tutto arrangiato in modo da non lasciare mai spazio alla noia. Maelstrom è stato mixato e masterizzato da Andrea Scansani – chitarrista nonché compositore e ideatore del progetto Unfaithfull – presso i suoi studi Sound Enhancing.
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