Gerardo Cauti, Eugenio Tomeo e Manfredi Zaccaro – insieme ToZaCa – descrivono il divenire del Cyborg nelle 9 canzoni di questo nuovo, affascinante, capitolo della loro discografia. Il disco è stato registrato presso gli studi Helikonia di Roma, prodotto da Manuel Santilli e dai ToZaCa. Hanno partecipato alla costruzione diversi musicisti: Leonardo Cacciani alle chitarre, Filippo Fattorini al violini, Valentina Valeri ai cori, Stefano Costantini alla tromba e Camilla Spataro al flauto traverso. Le canzoni costituiscono un insieme, ma ne descrivono ognuna aspetti diversi.
Per quanto il suono del disco sia omogeneo nella concezione – registrato nello stesso ambiente e volutamente con la stessa modalità di ripresa – ogni singolo brano risulta unico. In questo scenario è l’arrangiamento la chiave che conferisce ai singoli brani un’impronta caratteristica pur facendo tutti parte del medesimo insieme. Eugenio (batteria), Gerardo (voce e chitarra) e Manfredi (basso) sono i ToZaCa. I tre si conoscono a scuola, come spesso accade, grazie ad amicizie comuni e iniziano a suonare insieme nel 2003. Scelgono di suonare da subito canzoni originali, crescendo e forgiando insieme il sound identitario del gruppo.
Prima dell’ultimo album “Cyborg”, nel corso degli anni arrangiano circa 50 canzoni contenute all’interno di 5 dischi autoprodotti: Per ora è sera, Lomas del matrimonio, Vega, Meriti e Operazione. Nel corso di questi anni, i Tozaca hanno suonato nei più importanti locali della Capitale. Ciò che lega Gerardo, Eugenio e Manfredi è innanzi tutto l’amicizia che ha nel gruppo una delle proprie espressioni. Dopo tanti anni il suonare insieme rimane per loro un “bisogno primario”, oltre che fonte di puro piacere. Ritengono che la miglior descrizione della musica che hanno sviluppato si celi, molto semplicemente, all’interno delle proprie canzoni.
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