L´ascolto di questo disco di Billy Lester è una bella sorpresa. Fin dal primo brano, Overture: Passionate Musings si nota che il pianista americano ha scelto una sua via, libera da qualunque imposizione che sia quella di un tema o di una precisa struttura che limiti lo sviluppo delle sue idee. Tutto è improvvisato e rappresenta un viaggio all´interno del mondo interiore di Lester, che negli ultimi anni ha imparato a suonare al buio per cercare l´ispirazione senza che stimoli esterni possano disturbarlo. Ha studiato con Sal Mosca ed ha ascoltato con attenzione Lennie Tristano, ha conosciuto le loro pagine più libere, ma solo ora sa come realizzare una musica coerente, anche se non si orienta ad alcuna struttura apparente. Jamba Swing è un brano importante per Lester, da lui descritto come un viaggio nella spontaneità dell´inconscio, in cui per la prima volta si è liberato da tutte le influenze dei grandi del passato. La sua musica tuttavia ha quelle che sono le caratteristiche del jazz, senza però le tipiche strutture che conosciamo. Il blues dedicato a Charlie Christian va oltre i canoni del genere, altrove riesce a essere travolgente, come su Spree-ing, un brano che procede avvolto dai bassi intensi che suona la mano sinistra per poi finire andando in una direzione completamente opposta a quella che si era immaginata durante l´esecuzione. L´intero disco in fondo è una sorpresa, un inno all´improvvisazione che è l’autoritratto di un pianista che ha scoperto una propria dimensione. Le note di copertina sono state scritte da Howard Mandel, presidente dell´associazione dei giornalisti di jazz americani, anche lui sorpreso da questo disco, originale ma con profonde radici in questa musica.
Genere: jazz
Label: autoprodotto
Anno 2015
Tracklist
01. Overture: Passionate Musings
02. Jamba Swing
03. One After Another
04. Blues for Charlie Christian
05. Spree-ing
06. Songbook Harmony
07. Self-Encounters
08. Finale-3:43-Reprise
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