Matt Lavelle/Jack DeSalvo/Tom Cabrera – Sumari

Ecco uno di quei dischi insoliti il cui ascolto sorprende ad ogni istante. Sono tre multistrumentisti che decidono di creare un mondo nuovo, fra jazz, world, ambient, un mistura affascinante da cui si esce in qualche modo inebriati. Matt Lavelle è alla cornetta, tromba, tromba tascabile, flicorno e clarinetto alto ed ha studiato con Ornette Coleman. Il suo, alla tromba, è un suono molto particolare, che ha tratto ispirazione da Don Cherry, ma che a momenti ricorda John Hassell e le sue incredibile contaminazioni con le musiche del mondo. Jack DeSalvo è al mandolino, violoncello e chitarre varie. Il percussionista Tom Cabrera fa ampio uso di strumenti etnici, bodhran, tar, riq, doumbek, bass drums. Si passa da una sorpresa all´altra, dal duo fra il violoncello pizzicato e la tromba che caratterizza Alternate Presents and Multiple Focus alle atmosfere soffuse di The Gates of Horn in cui il clarinetto alto si incontra con sottili linee di chitarra acustica e le percussioni etniche a creare un mondo sonoro che sembra magico, arrivato chissà da dove a dare una scossa alle abitudini dell´ascoltatore. Il breve The Nature of Mass Events è un duo fra il violoncello pizzicato e le percussioni, ed ancora lo strumento suonato in pizzicato è protagonista di Seth Dance che apre l´album, un brano molto intenso e che già ci dà le coordinate di questa musica, al di fuori dei generi e che sicuramente non lascia indifferenti. Anche se i tre suonano in progetti di jazzisti contemporanei dediti all avanguardia come William Parker, Bernie Nix, Jameel Moondoc (Matt Lavelle) o al mainstream, come la cantante Julie Lyon (Tom Cabrera che suona la batteria) questa volta creano un suono loro, indimenticabile, che sfugge dal consueto. È cosi che i tre si fanno conoscere tra le menti più originali del panorama musicale contemporaneo.