Formatisi nel lontano 1990, i Misfatto aggiungono alla loro corposa discografia questo Rosencrutz is dead, uscito quest’anno per Orzorock. L’album chiude una trilogia apertasi con il libro La Chiesa senza tetto del fondatore della band Gabriele Finotti e proseguita dal precedente album Heleonor Rosencrutz. Evidentemente versatili, i Misfatto se la cavano anche con la commistione di generi musicali, evidente fin dalla traccia di apertura: Kamaleon presenta tracce evidenti di grunge (in alcune parti sembra di ascoltare i Soundgarden più ripuliti) ma ha una generale inclinazione verso il gotico, specie nella parte corale. Loro lo definiscono Trip Rock, ma molto spesso le atmosfere sfiorano il dark come nelle parti più riflessive di Through the silence. La poliglotta title-track attraversa il territorio del cross-over, mentre Walkin’down the sea e Heleonor Lives risultano molto derivative, ricordando un po’ troppo i Guano Apes. Falling apre interessanti prospettive, con echi lontani dei Black Mountains più progressivi. In definitiva Rosencrutz is dead risulta un disco che si lascia ascoltare, in cui l’esperienza della band risulta spesso un valore aggiunto, specie negli arrangiamenti e nei giusti cambi di ritmo.
Label: Orzorock
Anno: 2015
Genere: Trip Rock
Tracklist
1. Kamaleon
2. Through the silence
3. Rosencrutz is dead
4. Walkin’down the sea
5. Heleonor Lives
6. Falling
7. The time before I die
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