L´avanguardia in Europa ha avuto un punto di riferimento nella città di Berlino, con i festival e la FMP Records a documentare il fermento che girava intorno a questa musica. La nuova generazione di musicisti ha raccolto questo messaggio ed ha trovato un terreno fertile per continuare a documentare una musica che volutamente sceglie di allontanarsi dagli standards e dal mainstream. Il trombonista svizzero Christophe Schweizer ha messo insieme un quartetto in cui ci sono i giovani rappresentanti dell´avanguardia, già presenti su tante incisioni, e crea così un lavoro piuttosto audace. Con lu ci sono Wanja Slavin al sax alto, un artista che guarda a gente come Dolphy e Roscoe Mitchell, al contrabbasso Oliver Portratz e alla batteria Christian Lillinger, uno degli strumentisti più richiesti in giro, documentato in innumerevoli produzioni. La musica del quartetto gira intorno alle composizioni ed alle indicazioni del leader, piuttosto soprendente perché riesce a nascondere le parti in cui si improvvisa e quelle scritte. Al di là dei temi, alcuni notevoli, Anulinumba, ad esempio, c´è quell` ispirazione che guida l´intera session, gli assoli del trombonista, molto moderno come suono e sviluppo degli assoli, insieme a quelli del sax alto di Slavin su una ritmica molto raffinata e ricca di sottigliezze espressive: le spazzole di Lillinger ad esempio, un continuo caleidoscopio di emozioni, oppure il forte contrabbasso che è al centro delle esecuzioni. I momenti ricchi di energia non mancano, ma anche quei momenti soft che non ci si aspetta, come su Silave che apre il disco, suoni nebbiosi in cui lentamente emerge il sax alto per poi andare verso ritmi più complessi ed un dialogo serrato dei due fiati. È uno svolgimento collettivo, un´improvvisazione che ricorda la Complete Communion predicata negli anni `60, prima che si vada verso il momento finale in cui è la batteria di Lillinger a essere protagonista. Lan Dane è un altro bel brano, di matrice free bop, con la ritmica pulsante, ed i fiati che prendono i loro assoli a mostrare una personalità spiccata, così come su Wandida, un brano dall´andamento ritmico inconsueto. I quattro rappresentano nel miglior modo l´avanguardia jazz contemporanea, non solo europea. Fra assoli travolgenti e intensi momenti collettivi trasmettono un messaggio di libertà creativa che ha le radici nella città in cui si trovano ad operare.
Genere: avanguardia
Label: Between the Lines Records
Anno 2015
Tracklist
01. Silawe
02. Lan Dane
03. Umm
04. Wandida
05. Ondonde Fira
06. Xe Dami
07. Anulinumba
08. Mabor
09. Gorn Dagom
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