Il Boom è il nuovo progetto discografico nato dal connubio tra Raffaele Rinciari e Eugenio Ciuccetti. Il debutto affidato all’etichetta Bazee fondata dallo stesso Ciuccetti, risulta sincero come il titolo, coniugando l’esperienza da compositore navigato di Rinciari, con l’autorialità e la poetica di Ciuccetti. Così come ci viene risulta così leggere, a volte frivolo, ma mai banale, offrendoci un gradevole ascolto. Contrabbasso e fiati danno ritmo e fantasia, fin dall’iniziale Jazz Club, facendo da contraltare a testi divertiti e divertenti, molto spesso autoironici (Il karma del perdente) o nostalgici di un mondo che non c’è più (Come un cartone animato). In alcuni episodi sembra affiorare una vena autoriale che ricorda Paolo Conte (La virtù del sognatore), in altre sembra di incontrare la disillusione amara di Battiato: nonostante possa risultare troppo piena di pathos in alcuni passaggi, Gli umani resta senz’altro la traccia più importante del disco, con un’interessante coda local e anti-globalista. Un ascolto gradevole, spontaneo come il titolo, ma che scorre senza lasciar traccia.
Label: Bazee
Anno: 2015
Genere: jazz
Tracklist:
1.Jazz Club
2.Il karma del perdente
3.La virtù del sognatore
4.Come un cartone animato
5.Gli umani
6.Punti di vista
7.Il destino non esiste
8.Meravigliosi dettagli preziosi
9.La vita è fatta così
10.Parco Sempione
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