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ago 27

Teedra Moses – Cognac & Conversation

11909879_1161128727235899_2125030965_nSono trascorsi ben undici anni dal bel debutto di Teedra Moses, Complex Simplicity, snobbato dalle classifiche ma molto amato dalla critica e dal mondo underground: erano gli anni in cui l’R&B, grazie ad artiste di spessore – Amerie, Truth Hurts, la Blige di The Breakthrough –, era il genere di spicco delle radio, prima di contaminarsi con il pop e, tragicamente, con la dance e l’EDM. Dal 2004 la Moses ha continuato la sua gavetta, tra numerosi cambi di etichette ed ep sempre interessanti, tentando in ogni modo di non permettere al pubblico di dimenticarla. Pubblicato per Schanachie Records, dopo l’ennesimo abbandono di una major, Cognac & Conversation è il suo secondo album ufficiale: ci troviamo di fronte a un buon lavoro, inferiore all’esordio – si nota l’assenza di Poli Paul alla produzione – ma, comunque, unicamente R&B, con spruzzate di hip hop, senza contaminazioni di altri generi “alla moda”. Questo è ciò che rende Teedra Moses una delle voci più interessanti della scena black contemporanea: dotata di un timbro unico, riesce a impreziosire ogni sua composizione, anche quando i testi si fanno scontati e i brani non sono proprio riusciti (la noiosa e sconclusionata International Playboi o il trito duetto con Anthony Hamilton That One).

Cognac, infatti, presenta un insieme omogeneo di piacevoli tracce: l’iniziale R U Scared che guarda alle atmosfere di Be Your Girl e del primo lavoro, l’abile riutilizzo del famoso sample in All I Ever Wanted, prima delle due collaborazioni con Rick Ross, che ritroviamo nell’elegante e soulful title track, il cuore dell’intero album. Get It Right con la sua linea di piano soul richiama Jhené Aiko, così come la sospesa e romantica Only U, mentre Beautiful Chaos, a cospetto del titolo, è un bel brano R&B costruito su sintetizzatori alla maniera di Like A Surgeon di Ciara. Nota di merito anche per Skin Diver, che ricorda alcune produzioni di Pharrell Williams dei primi Duemila o la sensualità delle slow jams di Janet Jackson, da cui, probabilmente, la Moses ha preso il brutto vizio di inserire fastidiosi e brevissimi interlude che spezzano continuamente il flusso dell’album.
Pur con qualche ingenuità negli arrangiamenti e nelle idee, Cognac & Conversations è una perla rara nell’attuale mondo dell’R&B: è un vero piacere poter riascoltare Teedra Moses.

Label: Schanachie
Anno: 2015
Genere: R&B

Track list

01 – R U Scared
02 – All I Ever Wanted
03 – International Playboi
04 – Biscayne Blvd (Interlude)
05 – Get It Right
06 – Cognac & Conversation
07 – Only U
08 – Sketches of Heartbreak (Interlude)
09 – Beautiful Chaos
10 – Skin Diver
11 – That One
12 – Sound Off (Interlude)
13 – Yesterday Ain’t Tomorrow
14 – Wish U Were Here (Interlude)
15 – No Regrets

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