Se c’è una cosa che abbiamo imparato dalla lunga carriera musicale di Sara Lov – prima con i Devics e poi in solitaria – è che la sua voce riesce a sposare perfettamente le atmosfere sognanti e malinconiche dei suoi brani. Questo lo conferma anche il suo secondo lavoro – se si esclude l’album di cover I Already Love You, in cui, tra l’altro, si cimentava con Patty Pravo – Some Kind Of Champion: finanziato grazie al sostegno dei fan e prodotto dal fidato Zac Rae (My Brightest Diamond, Fiona Apple), non si discosta dal suo bell’esordio, se non per un tentativo di dilatare l’esperienza musicale andando a comprendere anche country e folk (la title track o la conclusiva e scialba The Dark).
Ciò che riesce meglio all’artista è creare panorami autunnali che risplendano delle luci dell’alba: Diamonds Of The Truest Kind ne è l’esempio, così come One In The Morning, vicine ai lievi acquerelli di Seasoned Eyes Were Beaming. Anche le tracce costruite prevalentemente con il pianoforte non perdono questa vena dreamy: la notturna The Sharpest Knife che si apre agli archi nel finale, la bellissima e jazzata Trains che si lascia andare a vocalizzi quasi tribali su un letto di note che non avrebbero sfigurato in Tidal della Apple e l’alternarsi di voci in Willow Of The Morning. Ma non sono le uniche sorprese che Some Kind Of Champion offre, confermando il talento dell’interprete: su tutte svetta Rain Up, componimento insolito per la Lov, che nella sua semplicità, per lo più un’acustica e riverberi, ne rivela la fragilità, o la più spensierata e solare Sunmore, che ricorda la prima Corinne Bailey Rae o Bic Runga.
Label: Irma Records
Anno: 2015
Genere: dream pop, folk
Track list
01 – Some Kind Of Champion
02 – Diamond Of The Truest Kind
03 – One In The Morning
04 – The Sharpest Knife
05 – Rain Up
06 – Trains
07 – Sunmore
08 – Sorrow Into Stone
09 – Willow Of The Morning
10 – The Dark
Commenti Recenti