Un amico di Benevento mi ricordava spesso come la città fosse popolata da numerose band. Presentandola, a seconda dell’umore, a volte come una fucina di talenti e a volte criticandola per il fatto di permettere a chiunque si svegli una mattina di imbracciare una chitarra e mettere su un gruppo. A quale delle due categorie appartengano i Sweet Jane and Claire è facile intuirlo: uscito lo scorso maggio per la Go Down Records, We Are Ready for the Electric Chair è un lavoro solido, ben strutturato, degna prosecuzione dell’esordio Sticky Caramel Mind. Il trio si cimenta nella sua ricerca musicale, secondo i dettami del ribattezzato electro garage (a cui la band aggiunge i non trascurabili ingredienti dello psych e dell’underground). Questa miscela di definizioni partorisce subito Box Full of Joy, che in certi momenti riporta la nostra mente ai Jane’s Addiction, mentre la distorta Radar dimostra l’abilità del gruppo nel ricreare ambientazioni alterate da sostanze psicotrope, ribadita successivamente in Teasing Play. L’aggiunta di sonorità sintetiche rappresenta un valore aggiunto, sia quando il colore predominante è il nero (Don’t be cruel), sia quando si schiarisce l’orizzonte (Rarefiled Landscapes o l’immaginifica Tied Lambs). La melodia e il pop si nascondono in certi angoli del disco, come in Kim Deal, forse il pezzo migliore. Se i Flaming Lips si fossero formati nella valle del Sannio invece che lungo le rive del fiume Oklahoma, suonerebbero sicuramente così.
Label: Go Down Records
Anno: 2015
Genere: electro garage, psych, underground
Tracklist:
1. Box full of Joy
2. Radar
3. Don’t be cruel
4. Rarefield Landscapes
5. Sex Tex Mex
6. Kim Deal
7. Tied Limbs
8. Teasing Play
9. Scattering
10. Sensorial Collapse
11. Idol
12. Bike in heaven
13. Gaza Raza
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