Dopo un’incisione in trio del 1997 il pianista tedesco Uwe Oberg non ha più lavorato con la Leo Records, fino a questo nuovo disco in solo, il quinto all’interno della sua nutrita discografia. La sua è un carriera ricca di collaborazioni con musicisti da tutto il mondo, americani ed europei e la cinese Xu Fengxia, alla ricerca di ardite improvvisazioni che abbracciano tutto lo spettro di questo genere musicale e va dalle collaborazioni con Evan Parker al trio dedito alle musiche di Steve Lacy passando per le composizioni di Thelonious Monk, di cui qui se ne presentano due fra le più note, Brillant Corners e Pannonica. Il disco apre con Chant II/Kevin, due composizioni dello stesso Oberg messe insieme e con la seconda, Kevin, che risale al 1989 e dedicata al figlio, un brano che l´accompagna fin da allora. Touching è di Annette Peackock, da lui apprezzata nella versione datane da Paul Bley, cosí come King Korn, scritta da Carla Bley e resa famosa dall’interpretazione datane dall’ex marito. Le sue riletture sono qualcosa di originale, in sintonia comunque con quelli che sono i maestri moderni, sia americani che europei. È un continuo lavoro di smaterializzazione e ricostruzione che scava nella memoria dell’ascoltatore quando a farla da protagonista sono dei brani noti ai più, una materializzazione di idee, di situazioni che posano sulla musica un fascino particolare, a metà tra il jazz americano e la sua versione più soft e melodica che viene praticata in Europa. È una bella sintesi dei due modi di approccio al pianoforte, fra belle melodie, armonie angolari e ritmi che disintegrano i brani più conosciuti dall’interno. Il disco si ascolta tutto di un fiato e appare come una specie di gorgo che accentra l’attenzione ripagando l’ascoltatore con tanto sfoggio di fantasia e ricchezza di idee.
Genere: piano solo
Label: Leo Records
Anno 2015
Tracklist
01. Chant II/Kevin
02. Touching
03. Enzym & Eros (Variations)
04. Magnetic Wood/Blues
05. King Korn
06. Brilliant Corners/Twiyes Place
07. Pannonica
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