Al fine di celebrare il cinquantesimo anniversario della fondazione della Repubblica di Cipro il sassofonista Nicola Pisani, già direttore della Dolmen Orchestra (all’attivo due incisioni su Leo Records) ha messo a punto questo progetto orchestrale, basato su elementi che provengono dal repertorio popolare cipriota messi insieme a quello che è il linguaggio delle big band contemporanee. Il progetto include poesie e testi di poeti ciprioti e greci selezionati da Maria Luisa Bigal. Va dato atto a Pisani di avere fatto un bel lavoro con le risorse umane a sua disposizione ed integrato con sagacia i vari elementi provenienti da tradizioni diverse, ad esempio, su Thalasses, il coro, ritmi orientali ed uno swingante assolo di pianoforte, tutti insieme senza conflitti di sorta, a dispetto di quello che succede con le comunità umane di etnie diverse, come appunto nell’isola mediterranea, patria di Venere, la dea greca della bellezza. Conduction n. 52 è più astratto, nella linea di altre situazioni contemporanee, con le masse orchestrali e del coro che si scagliano in direzioni guidate dal conduttore, mentre viene recitata, in italiano ed in inglese, una dramamtica storia di un patriota ribelle. Su Insulae c’è ancora un riuscito tentativo di integrare ritmi e musiche diverse l´una dall´altra, si parte con un ritmo mediterraneo cui fa da contraltare il coro che grida il proprio sconcerto ed a seguire improvvisamente arriva un ritmo funky introdotto dal basso elettrico ed il travolgente assolo del leader al sax baritono, novello John Surman (quando ancora suonava con le big band di Mike Westbrook) che si staglia contro fondi orchestrali magmatici che sfumano verso ritmi balcanici prima di lasciare spazio all´assolo di tromba di Marco Sannini ed all’acida chitarra elettrica di Massimo Garritano. A seguire il malinconico Cypriot Popular Song caratterizzato da strumenti etnici come la lira calabrese di Piero Gallina e l´oud di Andreas Christodoulou. Si chiude con Musiki, con recitazioni in italiano e greco cui dopo segue un lirico assolo di tromba ed ancora volino ed oud. Da bravo direttore Pisani ha ben usato materiali diversi in una “fusion” in cui etno e jazz hanno trovato un proficuo dialogo, un percorso che questa big band mostra di avere assimilato al meglio.
Genere: big band jazz
Label: Autoprodotto
Anno 2015
Tracklist
01. Thalasses
02. Conduction n. 52
03. Insulae
04. Capriot Popular Song
05. Musiki
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