Léandre/Delbecq/Houle – 14 Rue Paul Fort, Paris

L’indirizzo scelto come titolo del disco è quello in cui si è tenuto questo concerto, tenuto davanti a pochi ascoltatori testimoni di questa regisrazione di musica improvvisata. I tre protagonisti, i francesi Joëlle Léandre al contrabbasso e Benoit Delbecq al pianoforte ed il clarinettista canadese François Houle sono dei nomi piuttosto noti nella comunità di improvvisatori ed al pubblico che segue il genere, presenti a fesitval e su tantissime registrazioni. La contrabbassista ha contribuito a estendere la gamma espressiva del contrabbasso, un’evoluzione delle possibilità di questo strumento effettuata in solo ed in dialoghi serrati in duo (molto bello quello con Anthony Braxton, suilla stessa casa discografica) o in trio, come qui. La musica è tranquilla, misteriosa, quasi provenisse da un sogno collettivo, tutto sembra procedere in uno slow motion che si focalizza su alcune situazioni, piuttosto che su altre, ma da queste oasi di tranquillità arrivano momenti piuttosto inquieti, in cui il contrabbasso suonato con l´archetto agita i fondali su cui il pianoforte pizzicando le corde all’interno oppure il clarinetto tirano fuori il loro lato più trasgressivo. i suoni sono eterodossi ma lo stesso emozionanti, oltre una sperimentazione fine a sé stessa, comunicativi, alla ricerca di un filo conduttore che li porti verso il pubblico. A volte si esibiscono in duo, 14 Rue Paul Fort 3 vede insieme la Léandre e François Houle, un momento tranquillo ma affascinante, 14 Rue Paul Fort 4 è un duo piuttosto agitato fra Delbecq e Houle. Nell´insieme cinquanta minuti di suoni inconsueti che hanno qualcosa di accattivante.