L’ascolto di questa bella incisione di mainstream ci permette di fare conoscenza con un gruppo tedesco molto interessante guidato dal trombettista Peter Protschka. È un musicista molto ispirato specialmente nella situazioni dal vivo, caricato di adremalina da tutto quello che gira intorno al concerto, le file in autostrada, l’imprevisto, il soundcheck fatto appena scesi dalla macchina senza il tempo di andare a farsi una doccia. Eppure non fa niente, anche Rick Margitza, il sassofonisa tenore che fa parte della band, non se ne lamenta più di tanto nelle liner notes, si va, si suona, si cerca il momento magico con il pubblico, che è ciò che distingue un musicista jazz. In una situazione simile a quella descritta, dopo diverse ingorghi in autostrada ma comunque arrivati in tempo al Bird’s Eye, club di Basilea, sono colti ottimamente dalla regisrazione. La ritmica è costituita da Martin Sasse al pianoforte, Martin GJakonowski al contrabbasso e Tobias Backhaus alla batteria, tutti musicisti con una lunga esperienza nel genere mainstream. Tre composizioni sono del leader, a suo agio in un linguaggio hard bop, caloroso ed allo stesso tempo logico nei suoi assoli, insieme al famoso standard Cry Me a River in cui alla fine del brano Margitza si esisbisce da solo, senza alcun accompagnamento, fino al ritorno dei compagni per il tema. Due composizioni sono del sassofonista americano: Witches e Hands of Time La band, forgiata dai tour insieme per l`Europa e dai concerti è un’unità perfettamente rodata che sa esprimersi con personalità nel linguaggio bop e post bop e che nelle composizioni del leader e di Margitza ha trovato il mezzo adeguato per farlo. Il pubblico applaude, coinvolto dal momento magico cui assiste, una magiá che si trasmette anche su disco insieme all´entusiasmo dei musicisti.
Genere: mainstream jazz
Label: Double Moon Records
Anno 2015
Tracklist
01. Witches
02. Dear Conrad
03. Song for My Parents
04. Cry Me a River
05. Hands of Time
06. Mulder`s Mood
07.Blues for My New Shoes
Commenti Recenti