Per chi apprezza le ballad ecco un album dedicato al genere, un duo ricco di momenti di poesia e lirismo. I protagonisti sono la cantante brasiliana Joyce Moreno, molto nota nel suo paese per la militanza con i grandi nomi della musica brasiliana e Kenny Werner, un veterano pianista jazz radicato ormai da tempo nella comunità di musicisti di New York, a lungo nelle bands di Joe Lovano, spesso in trio, anche su Pirouet Records con The Melody. Ha anche lavorato con delle big bands come compositore e arrangiatore, fra l’altro ricevendo inviti dall’Europa da parte della WDR Big Band di Colonia, dalla Danish jazz Orchestra, dalla Stockholm Jazz Orchestra, dalla finlandese Umo Jazz Orchestra e dalla Metropole Orchestra dall’Olanda. Un musicista completo, esperto, perfettamente a suo agio in ogni situazione musicale, anche in questa quindi, superando senza problemi, musicalmente, gli 8000 km di distanza fra New York e Rio de Janeiro. Aveva già incontrato Joyce nel 1989, ed ovviamente aveva frequentato la musica brasiliana, cosí che questa registrazione aveva le basi per riuscire ed essere qualcosa di speciale. Ed in effetti, in studio a New York, i due musicisti mostrano un’intesa perfetta, entrambi scelgono questi brani, cantati in portoghese, inglese ed italiano (Estate di Bruno Martino) per comunicare, senza atteggiamenti da star, si ascoltano reciprocamente e trovano delle perle dalla bellezza unica. Ognuno ha portato dei brani per un motivo o l’altro e ambedue danno il meglio di sé stessi nell’interpretazione. C’è poesia, come appunto indica il titolo del disco, e ci sono momenti molto coinvolgenti che emergono dalle famose melodie, Smile di Charlie Chaplin acquista una dimensione altrimenti sconosciuta, e poi Throw It Away di Abbey Lincoln, la grande cantante afroamericana, anche qui un’interpretazione da grande vocalista, ricca di calore. Le canzoni in portoghese mostrano delle liriche dedicate all’amore, spesso malinconiche, come in Pra dizer adeus o É o amor outra vez, anche se manca la comprensione diretta dei testi emerge lo stesso la voce passionale di Joyce, come se queste storie le vivesse lei, accompagnata da un pianoforte che usa le giuste note per commentare i sentimenti espressi nelle liriche. Quello che potrebbe sembrare un genere da piano bar diventa, quando sono loro due ad interpretarlo, pura emozione e poesia.
Genere: latin jazz
Label: Pirouet Records
Anno 2015
Tracklist
01. Second Love Song
02. É o amor outra vez
03. Olha Maria
04. Estate
05. Mad About the Boy
06. Velho piano
07. Throw It Away
08. Pra dizer adeus
09. Smile
10. Choro bandido
11. Some Other Time
12. Novelo
13. The Water Is Wide
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