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nov 14

Nicolas Simion – Classic Meets Jazz

coala 2I due dischi di questa pubblicazione riproducono una registrazione dal vivo, effettuata a Brasov, in Romania, dal gruppo di Nicolas Simion, sassofonista tenore e soprano rumeno insieme all’orchestra locale, la Chamber Strings Orchestra Brasov diretta da Sabin Pauza. L’incontro gra archi e musicisti jazz è stato una costante fin dall’era bop, esistono regstrazioni famose con Charlie Parker, Chet Baker, oppure Focus di Stan Getz, uno dei capolavori del genere. Fra gli esempi più moderni in Italia c’è il riuscito lavoro di Ettore Martin & Les Quartettes String. Il gruppo intorno a Simion è costituito da Fausto Beccalossi alla fisarmonica, Antonis Anissegos, pianista greco che ha studiato con John Taylor, Norbert Scholly è alla chitarra, Chris Dahlgren al contrabbasso e Alan Jones alla batteria. La musica di Simion presenta una bella vivacità ed una naturale predisposizione per questo tipo di incontro, senza troppi ammiccamenti al gusto di un pubblico abituato ad arrangiamenti degi archi che sembrano provenire da una colonna sonora di un film hollywoodiano. C’è molto mestiere in quello che ha scritto Sabin Pauza, accenni alla musica di Bela Bartok ed anche a Dmitrij Šostakovič ed alla migliore letteratura per archi europea, insieme a ciò un gruppo di jazzisti che conosce bene l’arte dell´improvvisazione. È un incontro proficuo, un pò fuori da quelle che sono le coordinate dei due generi, l’uno legato alla partitura e l´altro all’improvvisazione, che qui trovano un punto di contatto notevole grazie all´esperienza di tutti i partecipanti ed alla disponibilità al dialogo. Da un brano all altro c’è varietá di intenti, maestria nella gestione delle armonie e coesione, la musica respira, appare ricca di contenuti, lontana da un esperimento alchemico ci cui non si conoscono i risultati. Proprio la registrazione dal vivo, senza troppi ritocchi in fase di missaggio, dá la misura di quello che succede in sala: una comunicazione reale fra i musicisti che si trasmette al pubblico partecipe. Ogni brano ha una sua caratteristica, dal modale accompagnato da fondali d’archi, a situazioni complesse dal punto di vista armonico in cui gli archi aggiungono una componente cangiante, quasi inquieta, che dà colori molto speciali a quello che è solito esprimere un combo jazz. Gli assoli dei partecipanti sono di alto livello, il magico sax soprano di Simion come sempre illumina il tutto, insieme allo swing della ritmica, agli ottimi interventi del pianista e di tutti gli altri partecipanti. In definitiva un momento su cui ci sarebbe da ritornare, se non fosse per le enormi spese che si devono affrontare per progetti del genere. Un plauso va quindi all´istituto di cultura romeno che ha finanziato la pubblicazione della registrazione su CD che può essere acquistato dal sito di Simion.

Genere: jazz crossover
Label: Institutul Cultural Roman
Anno 2010

Tracklist

CD 1
01. Piece for Strings and Jazz Ensemble
02. Romanologie I
03. Song of
04. Rugaciune (Prayer)
CD 2
05. Tribut
06. Nau (for Marko Rodin)
07. Jocuri IX (Echoes)

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