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dic 06

Joseph Daley – The Tuba Trio Chronicles

tubatriochroniclesfcoverUn omaggio ad un dato musicista o compositore non deve necessariamente rievocarne in modo pedissequo lo stile: è l’assunto di partenza di questo omaggio a Sam Rivers da parte di Joseph Daley, già nel suo Tuba Trio.  Da allora Daley ha fatto parte di diverse formazioni insieme a Gil Evans, Carla Bley, Charlie Haden, Taj Mahal firmando di recente delle incisioni per big band.  Tuttavia la militanza con Sam Rivers e gli anni pasati a suonare nel famoso loft Studio Ribvea hanno lasciato una traccia importante su cui era importante ritornare. Ai fiati, sax tenore, sax basso, flauto basso, theremin ed altro c’è il polistrumentista Scott Robinson. Alla batteria ed alle percussioni, bibrafono e marimba c’è Warren Smith, anche lui passato dalla militanza nel tuba trio di Rivers così da aggiungere autenticità a quest’opera. il trio non si sofferma sulle composizioni di Sam Rivers, se non su Beatrice diventato di fatto uno standard, in una versione dal suono speciale in cui oltre alla tuba del leader si ascoltano il vibrafono di Smith ed il flauto basso ed il sax tenore di Robinson. C’è di Rivers quello che possiamo definire l’essenza del suo messaggio, l’immaginazione, la forza esplorativa, la capacità di evocare nuove situazioni e nuovi panorami per il jazz di lá a venire. La strumentazione è anche diversa, Smith usa diversi tipi di percussione da un brano all´altro, Robinson è una continua sorpresa quando passa da un fiato all´altro, anche un sarrusofono contrabbasso (strumento che a volte sostituisce il controfagotto in partiture classiche) su Emergence, qui la musica si sviluppa in modo cosí funzionale che non si bada alla strumentazione. La musica è quella che conta e qui ce n’è tantissima! Il brano centrale del disco è Terrarium, più di venti minuti di emotività, lirismo, è una colonna sonora dello stato mentale dei musicisti. Si presenta astratta, ai confini tra composizione ed improvvisazione, difficile da classificare, eppure così accattivante all´ascolto. All’interno della copertina del lungo album, sui settanta minuti, c’è l´immagine di un quadro di Jeff Schlanger, un artista che ha già decorato con i suoi dipinti le copertine di tanti artisti free. Il disco è un glorioso omaggio ad un’epoca, quella del jazz d´avanguardia suonato nei loft di New York, ed al musicista che ne fu l’ispiratore ed il principale motore, Sam Rivers. Il disco brilla comunque di luce propria, è un omaggio che comunque scopre nuove possibilità di suoni in quella che è la scena jazzistica contemporanea.

Genere: avanguardia jazz
Label: JoDa Music Records
Anno 2015

01. Interplay
02. Mosality
03. Emergence
04. Sonorous
05. Terrarium
06. Beatrice
07. Proclamation

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