Come ci dimostra questa incisione i musicisti di alto livello non sono soltanto a New York. La The 14 Jazz Orchestra è di Miami in Florida, sono tredici musicisti attivi fra college e studi di registrazione guidati da Dan Bonsanti, autore di quasi tutti gli arrangiamenti ed attivo anche in sede di missaggio e di produzione, un compito che ha assolto nel migliore dei modi e che rende giustizia all´alto livello tecnico-esecutivi di tutti. Ci sono un paio di ospiti, Will Lee al basso su With a Littel Help from My Friend e Mark Egan, anche lui bassista su Windows, una composizione di Chick Corea ed il batterista Marko Marcinko su tre brani. Della band fa parte Ed Calle, sassofonista tenore già premiato con un Grammy. Gira tutto nel migliore dei modi, la scelta dei brani ad esempio, tutte composizioni che abbracciano un arco di tempo che va da Tommy Dorsey (Take My Hand Precious Lord) e Billy Strayhorn (U.M.M.G.) ad autori più moderni, You’re Under Arrest di John Scofield o John and Mary di Jaco Pastorious. La musicalità dei solisti coinvolti è impeccabile, ogni musicista dà il massimo e fa swingare la big band con facilità, come se fosse un piccolo combo. Il disco parte con U.M.M.G., l´arrangiamento qui è di Clare Fischer, un soggiorno nel regno dello swing con ottimi assoli di Ed Maina al sax alto, Dante Luciani al trombone e Jim Gasior al piano. Il famoso Donna Lee (in Disguise) di Charlie Parker è affrontato con un bell´arrangiamento moderno da parte di Bonsanti, un travolgente assolo al sax tenore di Ed Calle mentre il pianoforte di Jim Gasior si esibisce in stile tyneriano, alla batteria c’è l´ospite Marko Marcinko che incalza con i suoi ritmi. È un brano travolgente, come la famosa esecuzione di Charlie Parker, ma con accenti moderni. Non mancano brani che non sono strettamente della tradizione jazz, With a Little Help from my Friend di Paul McCarthy e Hit the Road Jack di Percy Mayfield, reso celebre da Ray Charles. Musicisti più moderni come Joe Henderson e Wayne Shorter sono rappresentati rispettivamente con Black Narcissus e Palladium, quest´ultima una composizione eseguita con i Weather Report e che mantiene nell’esecuzione della big band l’atmosfera originale di quel gruppo storico. Sono quasi ottanta minuti di alta caratura, bella da ascoltare, in cui oltre alla bravura dei musicisti si nota l´ottimo lavoro di Bonsanti abile a tirare fuori il massimo da big band e ospiti.
Genere: jazz big band
Label: Autoprodotto
Anno 2015
01. U.M.M.G.
02. Palladium
03. John and Mary
04. Black Narcissus
05. Donna Lee (in Disguise)
06. Pools
07. Hit the Road Jack
08. Take My Hand Precious Lord
09. With a Little help from my Friend
10. Windows
11. You´re Under Arrest
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