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Infinite Spirit – Remebering of the Mwandishi Band

61ccHeGmypL._SS280Per molti la Mwandishi Band di Herbie Hanckock è un lontanto ricordo che risale all´inizio degli anni ’70, due album (Mwandishi e Crossing) usciti per la Warner Bros e da cui sono tratte la maggior parte delle composizioni qui presentate ed uno per la Columbia, Sextant, prima della svolta funky raprresentata da Headhunters arrivato nel 1973. I nomi in lingua swahili e la presenza di effetti elettronici allora ottenuti da sintetizzatore e Moog furono una delle caratteristiche del sestetto, che in pratica segnò l´allontanamento di Hanckock dal jazz più tradizionale o dalla fusion dello stesso Davis alla ricerca di nuove situazioni. Due dei componenti della band di allora sono ora di nuovo presenti, il batterista Jabali Billy Hart e Mganga Eddie Henderson alla tromba. A completare la band, ora un quartetto, sono Bob Gluck al pianoforte ed agli effetti elettronici e Christopher Dean Sullivan al contrabbasso. Fra i brani scelti ci sono Sideways di Bob Gluck e Spirit Unleashed scritto da Christopher Dean Sullivan. La musica oggi contiene ancora le caratteristiche di allora, non si è voluto stravolgere certi colori ed effettuare una virata verso il mainstream o comunque situazioni più tradizionali. Le composizioni sono improntate al jazz modale di Davis e gli effetti elettronici sono usati abbondantemente con squittii e rumori che ad esempio su Sleeping Giant, introdotto dalla batteria di Billy Hart, suonano come effetti di una musica a fare da colonna sonora per un’avventura nello spazio. E tuttavia i ritmi e l’assolo di tromba di Eddie Henderson apportano quei colori che provengono dal jazz e che rendono la musica un interessante esempio di crossover. Una gran bella esecuzione è You’ll Know When You Get There, ricca di atmosfere misteriose e poetici interventi degli strumenti acustici, dal contrabbasso che arriva con le sue corde verso la fine del brano, al pianoforte con i suoi accordi che regalano una poetica indimenticabile. Si continua con Sideways di Bob Gluck, anche qui atmosfere modali e il ruolo importante del contrabbasso prima dell´assolo di Henderson seguita da Quasar di Bennie Maupin, all´epoca sassofonista con Hanckock sia in Mwandishi che con gli Headhunters. Il quartetto riesce sempre a creare una musica ricca di tensioni che attira l´interesse in cui l’acustico e l’elettronica trovano un punto in comune per dialogare. Gli ultimi due brani confermano questo assunto, geniale l´introduzione al contrabbasso su Spirit Unleashed avvolto dai suoni spaziali che sembrano preannunciare l’arrivo di extraterrestri. Un riuscito omaggio ad una band che ha rappresentato uno dei momenti più importanti negli anni ’70.

Genere: modern jazz
Label: FMR Records
Anno 2016

Tracklist
01. Sleeping Giant
02. You`ll Know When You Get There
03. Sideways/Quasar
04. Spirit Unleashed
05. Water Torture

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