Il chitarrista argentino Cristian Perez fa una musica che coinvolge le musiche del mondo e le mette insieme alla ricerca di un linguaggio universale. Alla base ci sono la sua cultura derivata dagli studi alla chitarra classica, ma anche gli studi in USA, fra gli altri con Mike Stern. Nel disco lo accompagnano il connazionale, straordinario fisarmonicista, Emmanuel Trifilio, insieme alla flautista di orgine bulgara Yana Hristova, Daniel Brown al contrabbasso e Joe McCarthy e il brasiliano Bruno Lucini che si alternano dietro la batteria da un brano all’ altro. E poi diversi ospiti fra cui spicca Devree Lewis al violoncello su Relentless Dragon Agony. Fra i brani proposti c’è il famoso standard jazz Moon River interpretato dalal cantante Lynn Veronneau, in modo originale e dall’ aspetto world con la chitarra acustica del leader e el percussioni in sottofondo. Journey of an Exhaused Pinguin in cui si ascolta un mandolino e la fisarmonica di Trifilio sembra uscito da un disco di jazz italiano per la Egea ed il tango di Astor Piazzolla, il famoso Libertango è interpretato alla chitarra elettrica in una visione molto personale.
È uno dei momenti migliori dell’album per l’approccio cosí singolare alla musica della sua patria, anche qui Trifilio fa la sua parte nel migliore dei modi, ma è l’assolo del leader a lasciare stupiti, per come riesce a usare lo strumento elettrico su un brano all’ apaprenza scritto per manifestare altre atmosfere. Altri brani interesanti sono The Persistent Elephant per l’intervento al flauto piuttosto aggressivo della Hristova e l’uso delle tablas di Maroon Alam, poi il sognante Longing, eseguito dal quartetto senza il fisarmonicista, con uno straordinario intervento del contrabbassista e del leader, che passa alla chitarra elettrica. Il finale Footprints in the Wind evoca ancora atmosfere sognante e paesaggi di libertà sottolineate dall’ etereo flauto e dalla fisarmonica. Nel complesso un disco che riesce nell’intento di creare una musica world in cui si trova un filo conduttore fra le musiche di mezzo mondo.
Genere: jazz world
Label: Autoprodotto
Anno 2016
Tracklist
01. El Condor pasa
02. La flor que nunca te di
03. The Persistent Elephant
04. Longing
05. Journey of a Exhausted Penguin
06. Luna furtuva
07. Relentless Dragon Agony
08. Moon River
09. Hojas Podridas
10. Libertangp
11. Footprints in the Wind
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