Fra i nomi nuovi arrivati nella capitale del jazz, New York, è da prendere in considerazione il giovane sassofonista tenore e soprano Dave Anderson, che con questa incisione con dei sidemen di altissimo livello firma un disco che non è solo un’ottimo biglietto da visita, ma anche un notevole esempio di jazz mainstream contemporaneo. A completare il quartetto l’organista Pat Bianchi, alla chitarra Tom Guarna e lo straordinario Matt Wilson alla batteria. Un quartetto, quindi, con l’organo e la chitarra che ci riporta ad atmosfere che erano tipiche degli anni ’60 ma in versione moderna, guidato da Anderson che ci mette tanto di suo per portare questo tipo di formazione nella contemporaneità insieme ai ritmi travolgenti di Matt Wilson, all’acume di Pat Bianchi che cerca una sua via tra i dettami dei grandi dello strumento ed al chitarrista Tom Guarna, uno che ha suonato con i grandi nomi americani e che è sempre ricco di invenzioni nei suoi interventi. Si ascoltano composizioni del leader, fra le quali The Phantom, un omaggio al sassofonista Joe Henderson, uno dei grandi del sax tenore. Tema in stile ed improvvisazione al sax travolgente, con quei fraseggi tipici, perfettamente accompagnato dalla ritmica, memore di atmosfere che Henderson ha sottolineato nelle incisioni lasciate. Il leader appare decisamente in forma e come uno che ha da dire qualcosa di suo nel panorama jazzistico attuale. Altri brani interessanti sono Urban Dilemma, un brano dall’aspetto funky e moderno reinventato nei ritmi da un ottimo Wilson, grande anche l’assolo del leader al sax soprano, veloce, liquido, dal fraseggio ricco di angolature e alla ricerca della nota giusta senza mai perdere di vista il tracciato intrapreso. Il 12-Step Blues è ricco di uno swing contagiante, trasmesso dalle spazzole di Wilson, l’assolo al sax tenore di Anderson è ancora magistrale, lontano dai suoi colleghi che suonano il blues, ricco lo stesso di espressività su tempi velocissimi, pulitissimo su tutte le note che riesce a suonare e perfettamente a suo agio sugli accordi. L’assolo di Guarna alla chitarra elettrica è un altro gioiellino, anche qui frasi perfette, ritmo coinvolgente e un’espressività che solo in pochi sanno trasmettere. Non poteva mancare l’assolo dell’Hammond a chiudere un brano che raggiunge livelli tecnici fuori dal comune. Anche sulle ballad sono convincenti, Stuck, con il leader al sax soprano, a rendere un suono notturno che solo loro sanno esprimenre. Ottimo ancora l’assolo del chitarrista. È una band da tenere d’occhio per la qualità dei musicisti e della musica.
Genere: mainstream jazz
Label: Label 1
Anno 2016
Tracklist
01. Urban Dilemma
02. 22 Doors
03. 12-Step Blues
04. Parallel Present
05. Genealogy
06. Stuck
07. The Phantom
08. Two-Tone Tune
09. Blue Innuendo
10. Redeye
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